«Formula Monza», atto secondo

«Formula Monza», atto secondo

Data :

26 febbraio 2021

Municipium

Descrizione

Una seconda possibilità per le micro imprese che hanno subito la chiusura delle loro attività a causa delle misure di contenimento del Covid. Stanziato un «fondo ristoro» di 560 mila euro e aumentato fino a un massimo di 3.500 euro il contributo per ogni azienda. Dario Allevi: «Aiutiamo le imprese a riaccendere i motori»

Quelli appena trascorsi sono stati mesi di «stop and go» a causa delle chiusure e successive riaperture per molte attività economiche. «In questa fase - spiega il Sindaco Dario Allevi - abbiamo il dovere di iniettare benzina nel motore del sistema economico perché le imprese possano resistere e rimettersi in piedi: per questo abbiamo deciso di destinare, con due bandi, risorse per più di un milione di euro proprio al rilancio del sistema produttivo cittadino».

Un «fondo ristoro» da 560 mila euro. «Formula Monza» riapre i termini: una seconda possibilità per le micro imprese che hanno subito la chiusura - totale o parziale – delle attività nei mesi di marzo/maggio 2020, novembre/dicembre 2020 e anche gennaio 2021. A disposizione un contributo massimo di 3.500 euro per ogni micro impresa monzese, che sarà applicato anche alle domande già pervenute con il primo bando. Per sostenere questa misura l’Amministrazione Comunale ha stanziato un «fondo ristoro» di 560 mila euro.

Monza riprende a correre. «Il nome del bando - ha dichiarato l'Assessore al Commercio Massimiliano Longo - ricorda l’identità sportiva di Monza, ma soprattutto richiama la velocità e la benzina che sono le caratteristiche di questa misura di sostegno. I negozi, i bar, i ristoranti e le piccole imprese costituiscono i capisaldi della ripresa perché sono l’asse portante dell’economia monzese. Questi contributi servono ad aiutare a riaccendere i motori, poi le macchine sapranno correre da sole come hanno sempre fatto».

I numeri del primo bando. Il primo bando si era chiuso alla fine di gennaio e aveva concesso contributi a fondo perduto fino a un massimo di 2.500 euro a poco meno di duecento attività economiche per un budget complessivo di circa 500 mila euro.

I destinatari. I destinatari della misura sono le attività di ristorazione, somministrazione o vendita diretta al dettaglio di beni o servizi. Con questo secondo bando sono state aggiunte le attività immobiliari, gli studi fotografici, le agenzie viaggi, i servizi di fotocopiatura e le palestre. Si tratta di microimprese che, come previsto dal Regolamento U.E. n. 651/2014, hanno un numero di dipendenti inferiore alle 10 unità e un fatturato annuo non superiore ai 2 milioni di euro. Sono escluse le imprese delle filiere essenziali che – durante il lockdown e le limitazioni conseguenti - non hanno sospeso la loro attività.

Domande entro il 30 aprile. La domanda va presentata esclusivamente via Pec. Gli imprenditori interessati possono scaricare il modulo dal Bando e inviarlo entro il 30 aprile all’indirizzo pec monza@pec.comune.monza.it.

Il bando prevede una procedura di assegnazione automatica dopo la verifica dei requisiti e secondo l'ordine di protocollo, fino ad esaurimento risorse.

Per informazioni è possibile telefonare al numero 039/23.74.313, oppure via email: suap@comune.monza.it

» Vai al bando

Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:16

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot