Descrizione
Poco meno di un centinaio di agenti di Polizia Locale a lezione. Mercoledì 6 ottobre dal Piemonte, dal Veneto, dal Lazio e dal Trentino-Alto Adige si sono dati appuntamento al Binario 7 per il corso di formazione «Escalation della violenza. Riconoscimento e gestione dei casi di ASO/TSO».
Più formazione, più efficienza
«Siamo convinti che la formazione sia lo strumento indispensabile per migliorare l’efficienza e la preparazione delle nostre donne e uomini in divisa e, di conseguenza, la sicurezza dei cittadini, ha dichiarato l’Assessore alla Sicurezza Federico Arena. È un tema su cui stiamo investendo molto e Monza, in questo senso, rappresenta un centro di eccellenza a cui guardano i Comandi di altri Comuni, anche fuori dalla Lombardia».
Il corso
Il corso, che è durato l’intera giornata, ha affrontato il tema della gestione dei due strumenti cautelari rivolti ad una persona affetta da un disturbo mentale, che versa in una fase acuta della sua patologia: «Accertamento Sanitario Obbligatorio» («ASO») e «Trattamento Sanitario Obbligatorio» (TSO»). Un percorso tra misure operative, tutela del malato e dell’operatore di Polizia, guidati da un avvocato (Davide Mantovan, criminologo forense), uno psichiatra (Massimo Clerici, direttore dell’Unità Operativa di Psichiatria dell’ASST Monza) e un agente (Riccardo Badino, responsabile del Polo Formativo Interno della Polizia Locale di Genova).
Le divise come punto di riferimento
«Più sicurezza significa più uomini in divisa sulle strade, conclude l’Assessore. Vogliamo che le divise siano percepite dalla comunità come sicuro punto di riferimento. Ma per fare questo gli agenti devono essere adeguatamente formati. Le Istituzioni devono metterli nelle condizioni di lavorare bene. Questo è quello che stiamo facendo».
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:15