Una Variante per un PGT più semplice e veloce

Una Variante per un PGT più semplice e veloce

Data :

22 luglio 2021

Municipium

Descrizione

«Sono le forbici per tagliare i tempi della burocrazia».
Così il Sindaco Dario Allevi definisce la variante normativa al P.G.T. vigente adottata dal Consiglio Comunale lo scorso giovedì 15 luglio.
«La variante adottata dal Consiglio – prosegue il Sindaco – non modifica nessun ambito del precedente PGT. È uno strumento normativo per velocizzare e semplificare i tempi della burocrazia a favore dei cittadini e delle imprese.

In questi mesi ho sentito e letto di tutto, polemiche ad arte alle quali ho deciso sin dall’inizio di non rispondere per non alimentarle ulteriormente.
In Provincia venivo definito il “presidente green” per il PTCP adottato e approvato dalla mia Amministrazione, quando temi come il consumo di suolo non erano così attuali come lo sono fortunatamente oggi. Ecco perché lezioni su tematiche ambientali non le accetto né dalla Sinistra locale né da associazioni troppo ideologizzate. Aggiungo che tutte le gru comparse in questi quattro anni in città sono figlie del PGT Scanagatti: dico questo per fare chiarezza rispetto a degli attacchi ricevuti senza averne alcuna responsabilità”.

Sviluppo sostenibile, mobilità e servizi
La variante è nata dalla necessità di rivedere l’impianto normativo del P.G.T. vigente «in un’ottica di semplificazione normativa e di promozione degli interventi di riqualificazione del territorio, ponendo attenzione ai progetti di sviluppo sostenibile, di mobilità e di servizi», spiega l’Assessore alle Politiche del Territorio e dell’Ambiente Martina Sassoli. In particolare con la variante sono stati introdotti degli elementi di flessibilità alle destinazioni d’uso e alle schede degli Ambiti di Trasformazione del Documento di Piano, recependo anche le definizioni edilizie – urbanistiche del Regolamento Edilizio Tipo. Un percorso fatto alla luce di quanto emerso dal confronto con il «Tavolo Tecnico Scientifico per lo Sviluppo» in merito alle principali criticità dello strumento urbanistico generale vigente.

Rigenerare il suolo già consumato e restituirlo alla comunità
«Le premialità sono state introdotte al fine di promuovere e incentivare la rigenerazione urbana delle aree dismesse, rimaste ad oggi dei veri e propri buchi neri della nostra città, prosegue l’Assessore. Tutta la normativa è stata rivista alla luce dei nuovi orientamenti - sposati dal Comune di Monza - per facilitare, velocizzare e sostenere gli interventi dei proprietari di queste aree, al fine di recuperare e rigenerare il suolo già consumato e restituirlo alla comunità in termini di verde urbano, spazi pubblici e servizi per la città. Chi parla di cementificazione residenziale, dunque, dimostra di avere posizioni pregiudiziali perché ogni piano attuativo sarà oggetto di valutazione e coordinamento da parte dell’Ente che, quindi, ne determinerà la funzione. La logica che questo PGT ha cercato di sovvertire, infatti, è quella legata a una preventiva posizione bolscevica con cui l’ente impone le sue decisioni e il privato deve sottostare, con il risultato che è sotto gli occhi di tutti: cioè che le aree dismesse sono ferme al palo. Al contrario noi crediamo e sosteniamo una nuova idea di partenariato pubblico - privato in cui il pubblico accompagna il privato, facilitando l’investimento e massimizzando il raggiungimento di obiettivi di entrambi secondo un’operazione win-win. Per noi l’urbanistica è un percorso di cambiamento accompagnato e gestito dall’Ente, con la flessibilità richiesta da tempi particolari come quelli che stiamo attraversando».

Variante «green»
La variante, precisa Martina Sassoli, «conferma la soglia massima di edificabilità prevista dall’attuale PGT per dieci anni - e non solo cinque - e conferma il taglio del 75% di consumo di suolo introdotto dal PGT nel 2016. Inoltre, introduce elementi di premialità laddove vengano raggiunti parametri di rilevanza ambientale ben al di sopra delle normative esistenti sul fronte del recupero delle acque, dello smaltimento rifiuti, dell’efficientemente energetico e molto altro ancora. Per questo quella adottata settimana scorsa dal Consiglio Comunale è una variante “green”».

La variante online
La documentazione inerente la variante normativa approvata dal Consiglio Comunale sarà pubblicata nella »sezione Urbanistica. 

Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:16

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