Descrizione
Stanziati 210 mila euro per lo sport cittadino. La Giunta, nella seduta di stamattina, ha messo sul piatto risorse del proprio bilancio per rispondere al momento di difficoltà in cui si trovano molte società sportive a seguito della pandemia di Covid-19.
Risorse allo sport per oltre 200mila euro. L’Amministrazione Comunale ha stanziato 155.849 euro per le società e le associazioni sportive che hanno svolto la loro attività con continuità sul territorio nel 2020. L’atto approvato dall’Esecutivo cittadino definisce, inoltre, un «fondo ristori» di 29.151 euro per i concessionari degli impianti sportivi di proprietà comunale. Risorse necessarie per compensare i canoni dovuti dai concessionari nel periodo di chiusura degli impianti (marzo, aprile e maggio e, poi, novembre e dicembre). Inoltre ai concessionari stessi sono stati concessi contributi per ulteriori 25.000 euro.
Sosteniamo il ruolo educativo dello sport. «La pandemia si è abbattuta come uno tsunami sul mondo dello sport, soprattutto su quello di base, ha dichiarato il Sindaco Dario Allevi. Molte società sono in crisi proprio per le difficoltà causate dal lockdown e da tutti i successivi protocolli previsti per contenere la diffusione del Covid-19. Non potevamo stare fermi. In una comunità lo sport riveste un ruolo educativo insostituibile nella formazione e preparazione dei nostri ragazzi. La logica di questi contributi va nella direzione di dare una boccata d’ossigeno a chi, ogni giorno, contribuisce a far crescere i nostri giovani concittadini insegnando loro l’importanza delle regole e valori come il rispetto degli avversari, il sacrificio, la passione e la determinazione come uniche strade per raggiungere i propri obiettivi e i propri sogni».
Le società sportive, patrimonio della nostra città. «Lo sport è un veicolo potente: si rivolge a tutti senza distinzioni, parla un linguaggio universale e promuove e diffonde valori fondamentali per lo sviluppo di una società sana, spiega l’Assessore allo Sport Andrea Arbizzoni. Per i ragazzi è sinonimo di divertimento e competizione, ma può e deve diventare una grande palestra di vita perché insegna lezioni fondamentali per crescere sani e diventare buoni cittadini. Monza è città dello sport. Lo è perché ospitiamo eventi internazionali e abbiamo squadre che competono ai massimi livelli. Ma lo è soprattutto per la presenza di oltre 130 società sportive monzesi, il vero patrimonio della nostra città. Un patrimonio che deve superare questo momento difficile e continuare a contribuire a far crescere la nostra comunità».
Le modalità di erogazione. Le risorse stanziate saranno erogate secondo le modalità definite da due bandi che saranno pubblicati nelle prossime settimane. Ai concessionari di impianti comunali sarà assegnato un contributo per l’attività svolta sulla base anche di alcuni criteri quali: superficie, quota media annua di iscrizione, percorsi specifici di inclusione di persone con disabilità e progetti sportivi in collaborazione con il Comune. Il contributo massimo per ciascun concessionario è di 2.500 euro. I contributi alle società sportive saranno, invece, assegnati nella misura del 50% delle spese documentate necessarie allo svolgimento dell’attività sportiva fino a un contributo massimo di 3.000 euro. Le spese possono riguardare l’affitto delle strutture, l’acquisto di abbigliamento sportivo, materiale sanitario, medaglie e coppe, la sottoscrizione di polizze infortuni e assicurazioni a copertura degli impianti e devono essere state sostenute nel periodo tra marzo e maggio e, poi, nei mesi di novembre e dicembre.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:06