Descrizione
Il 31 ottobre 1918 i generali austro-ungarici e quelli italiani si incontrarono a Villa Giusti, alle porte di Padova, per iniziare a discutere le condizioni di pace. L’armistizio fu firmato alle 15.20 del 3 novembre 1918. Il «cessate il fuoco» sarebbe entrato in vigore alle 15 del 4 novembre, mettendo così fine alla Grande Guerra dopo quasi 3 anni e mezzo.
Il ricordo di donne e uomini comuni che amavano l’Italia. «Una guerra – commenta il Sindaco Dario Allevi – combattuta dagli uomini, ma anche dalle donne che a casa hanno contribuito a mandare avanti il Paese. A poco più di un secolo dallo scoppio della Grande Guerra, con le iniziative del Quattro Novembre vogliamo ricordare tuti questi patrioti che poi sono i nostri nonni e bisnonni. Non erano eroi, ma persone comuni che amavano l’Italia».
Un progetto di Public History. Furono quasi 650 i monzesi che morirono nelle trincee. Un tributo importante, se si pensa che la popolazione di Monza contava circa 65 mila abitanti (i caduti nei 55 Comuni brianzoli furono 4.103). Quasi 600, invece, i monzesi che morirono nella Seconda Guerra Mondiale. Numeri dietro a cui ci sono storie di uomini in carne e ossa, con le loro paure e le loro speranze, soprattutto con il ricordo degli affetti lasciati a casa. Da qui nasce l’idea di «RaccontiAMO Monza», un progetto di storia diffusa e condivisa che, in occasione delle celebrazioni del Quattro Novembre, sarà presentato martedì 5 novembre alle ore 17 all’Archivio Storico di via Enrico da Monza.
Il progetto, sviluppato nell’ambito del master di II livello di Public History dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, consiste in una mappa digitale che contiene i dati dei monzesi morti durante la Seconda Guerra Mondiale e geo-referenziati sulla base del domicilio dell’epoca. Informazioni ricavate dall’analisi dei documenti conservati tra gli scaffali dell’Archivio storico del Comune di Monza. «È solo un primo passo - spiega il Sindaco - l’obiettivo è ambizioso e duplice: da un lato far uscire la storia dagli archivi polverosi per scoprire, o riscoprire, la memoria della comunità, dall’altro sviluppare un archivio digitale che possa diventare un vero e proprio punto di riferimento del territorio. Ma non solo la Public History è la storia che esce dai luoghi della ricerca e dalle stanze delle accademie e delle università per diventare conoscenza alla portata di tutti».
Il programma. Il ricordo del «Quattro Novembre» si aprirà mercoledì 30 ottobre al Teatro «Villoresi» con «L’Alleanza Atlantica», una mostra sul 70° anniversario della NATO. Sarà, inoltre, possibile visitare anche l’esposizione delle opere del concorso civico culturale «Magg. Pierfranco Bertazzini». Le due mostre potranno essere visitate fino a sabato 2 novembre nei seguenti orari: dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 con ingresso libero.
Sabato 2 novembre sempre al Teatro «Villoresi» alle ore 21 si svolgerà il concerto della Fanfara dei Bersaglieri «Tramonti Crosta» di Lonate Pozzolo, mentre domenica 3 novembre dalle 9 alle 17 in piazza Trento e Trieste e in piazza Roma è prevista un’esposizione di mezzi storici, la «replica» della mostra sull’Alleanza Atlantica e una dimostrazione di difesa civile.
Il momento istituzionale è in programma lunedì 4 novembre con la Santa Messa al Cimitero (ore 9), la deposizione di una corona al Campo dei Caduti di tutte le guerre (ore 9.30), la partenza del corteo da piazza Garibaldi (ore 10.15), la cerimonia in piazza Trento e Trieste (ore 10.30) e l’Ammainabandiera (ore 17).
Le iniziative sono state organizzate in collaborazione con la Prefettura di Monza e Brianza, le associazioni combattentistiche d’arma, «UNUCI» (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia), «Assoarma» e l’Ufficio Scolastico Provinciale di Monza e Brianza.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:04