Descrizione
Sono iniziati stamattina in Comune i lavori della Commissione che dovrà aggiudicare l’appalto di igiene urbana da 111 milioni di euro per i prossimi cinque anni (con eventuale proroga di altri due).
Commissione al lavoro. La Commissione, composta da Giacomo Colapinto, Lamberto Ghilardi e Immacolata Laltrelli, si è messa al lavoro sulle offerte presentate dalle cinque imprese che lo scorso novembre avevano partecipato al bando e che ad aprile erano state ammesse: CNS – Consorzio Nazionale Servizi di Bologna con Sager Srl di San Giovanni al Natisone e Tech Srl di Floridia; Acsm – Agam Ambiente di Varese con Amsa di Milano; Tekneko di Avezzano; De Vizia Transfer di Torino; Sangalli Giancarlo di Monza. La Commissione dovrà aprire le buste delle offerte tecniche per valutare i progetti e stilare la graduatoria. Avrà tempo circa un mese. A seguire saranno aperte le buste delle offerte economiche. Fino alla chiusura della gara l’appalto rifiuti resta prorogato alla ditta Sangalli Giancarlo.
Al via la «fase due». «Finalmente tiriamo un sospiro di sollievo perché oggi entriamo ufficialmente nello stato operativo della gara, spiega l’Assessore alle Politiche dell’Ambiente Martina Sassoli. Dopo tante settimane di attente valutazioni e di confronto con Anac, si apre la fase due del bando di igiene urbana. È uno step fondamentale che aspettavamo con trepidazione: le buste con le offerte tecniche possono essere aperte e dunque valutate dalla Commissione. Il mio augurio, dunque, va a loro, ai commissari, che avranno il delicatissimo compito di scegliere la migliore proposta progettuale che garantisca i migliori servizi per la nostra città. Questo era lo spirito con cui abbiamo lavorato l’anno scorso nella costruzione del capitolato: qualità, servizi e innovazione tecnologica. Speriamo che le offerte possano rappresentare la migliore sintesi di questi “paletti”».
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:05