Decreto Sicurezza: l’applicazione delle nuove misure in città

Decreto Sicurezza: l’applicazione delle nuove misure in città

Data :

18 gennaio 2019

Municipium

Descrizione

Da qualche settimana gli agenti della Polizia Locale sono impegnati in città nell’applicazione delle nuove misure introdotte dal Decreto Sicurezza.

Le sanzioni. Ad oggi si contano due sanzioni elevate ai sensi dell’art 93 del codice della strada e 3 ai sensi dell’art 213; il primo prevede che i residenti in Italia da più di 60 giorni non possano guidare veicoli immatricolati all’estero, pena la sanzione di 712 euro, il ritiro immediato della carta di circolazione e la cessazione immediata della circolazione stessa; il secondo prevede una sanzione di 1988 euro in caso di circolazione con veicolo posto sotto sequestro, oltre alla revoca della patente e alla confisca immediata del mezzo.

Accattonaggio molesto. Nella mattinata di ieri, durante il mercato in piazza Trento e Trieste, gli agenti del NOST – Nucleo Operativo Sicurezza Tattica - hanno notato un uomo di nazionalità nigeriana che inseguiva con insistenza una signora anziana, frapponendosi al suo cammino, chiedendo denaro e impedendole di proseguire, a fronte dei suoi dinieghi. L’intervento degli agenti ha consentito di identificare il soggetto solo dopo una veemente discussione: pertanto l’uomo è stato denunciato a piede libero secondo quanto previsto dall’art. 651 del codice penale e per esercizio molesto dell’accattonaggio ex art 669 bis, recentemente introdotto dal Decreto Sicurezza, appunto.

L’Assessore Arena al Viminale. Intanto, nei giorni scorsi, l’Assessore alla Sicurezza Federico Arena, insieme al neo Comandante Pietro Curcio, ha incontrato a Roma i tecnici del Dipartimento di Pubblica Sicurezza al Viminale. Al centro dell’incontro le linee guida che presto saranno pubblicate dal Ministero in merito alla possibilità introdotta per i Comuni superiori a 100 mila abitanti di dotare di armi ad impulso elettrico due agenti di Polizia Locale, in via sperimentale per il periodo di sei mesi.

«Si è trattato di un incontro tecnico che ci ha permesso di approfondire i prossimi passi da fare per poter applicare presto anche la parte del Decreto relativo ai taser – spiega l’Assessore Arena – A Monza intendiamo applicare alla lettera il Decreto Sicurezza, passando dalle parole ai fatti. Dobbiamo fare alcuni “passaggi obbligati” di carattere tecnico, ma schiacceremo sull'acceleratore per essere tra i primi Comuni d’Italia a far partire la sperimentazione. Vorremmo, per una volta, che i tempi della burocrazia coincidessero con quelli dei cittadini. Abbiamo fretta”.

«Il taser aiuterà i nostri agenti di Polizia Locale a fare meglio il loro lavoro – conclude Arena - È un nostro impegno fornire loro i migliori strumenti per poter garantire la sicurezza sul territorio e difendere in modo adeguato i cittadini ».

Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:05

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