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«Il traguardo è vicino». Così il Sindaco Dario Allevi ha commentato l’incontro di stamattina con residenti e commercianti in cui è stato presentato il progetto di riqualificazione dell’area di via Mantegazza, via Zucchi e piazza Grandi.
Negozianti e famiglie, il futuro di Monza. «Abbiamo condiviso con i commercianti e i residenti la nostra idea, ha spiegato il Sindaco. Perché il presente e, soprattutto, il futuro di Monza passa da chi, ogni mattina, alza la saracinesca del proprio negozio e da chi, famiglie e bambini, vive le strade e le piazze della nostra città. E noi vogliamo dare un futuro sempre più bello a Monza».
Un centro storico «diffuso». L’Assessore ai Lavori Pubblici Simone Villa spiega così la «filosofia» dell’intervento: «L’idea del progetto è migliorare i percorsi pedonali e l’uso dello spazio pubblico, riducendo la velocità delle auto per consentire alle persone di muoversi a piedi o in bici in sicurezza e riqualificando l’area con materiali in pietra che tengono conto delle tipologie già utilizzate nel centro storico. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita dei residenti, ridurre il rumore e l’inquinamento e aiutare i negozi di vicinato».
Il progetto. Gli «strumenti» per raggiungere questi obiettivi sono: una riduzione della carreggiata su via Zucchi, in prossimità di piazza Grandi; una migliore individuazione dei percorsi pedonali e veicolari in via Mantegazza in prossimità delle attività commerciali; una pavimentazione e una quota altimetrica differente rispetto alla sede stradale in via Zucchi; uno spazio per i pedoni di «maggior respiro» di fronte alla chiesa di Santa Maria degli Angeli in cui la statua di San Carlo diventa parte integrante dell’«area pedonale»; l’abbattimento delle barriere architettoniche; una ridefinizione dell’incrocio tra via Mantegazza e via Missori.
Il commercio, asse portante di sviluppo economico. Il tratto tra piazza Grandi, via Zucchi e via Mantegazza sarà completamente ripavimentato con materiali pregiati: cubetti di porfido del Trentino, cubetti di beola e lastre in granito di Montorfano. «Ripensiamo lo spazio pubblico – spiega l’Assessore alle Attività produttive Massimiliano Longo - con un progetto in grado di completare in modo omogeneo il “disegno” urbanistico del centro storico che sarà, così, allargato all’area compresa tra piazza Grandi e via Mantegazza. Siamo convinti del ruolo del commercio come fattore strategico di sviluppo economico e crescita sociale di Monza. Anche in un momento difficile i commercianti monzesi hanno voglia di investire per innovare e costruire un modello di crescita sostenibile e duraturo. Nel loro impegno vogliamo che non si sentano isolati, ma sostenuti dall’Amministrazione».
L’investimento. Trecento cinquanta mila euro il finanziamento complessivo previsto. La parte del leone la fanno le risorse comunali, 300 mila euro, a cui si aggiungono 28 mila euro di finanziamento regionale attraverso il bando «Sto@», per incentivare e rilanciare le attività commerciali, e altri 20 mila euro stanziati da privati per l’arredo urbano.
I tempi. La durata prevista del cantiere è di cinque mesi. Il Sindaco fissa l’obiettivo: «Vogliamo tagliare il traguardo nel prossimo autunno. La parte più importante del cantiere si svolgerà nei mesi estivi, per limitare al massimo le difficoltà dei commercianti che non saranno costretti ad affrontare la corsa al regalo nel periodo dello shopping natalizio con operai e ruspe appena fuori dalle loro vetrine. La riqualificazione di via Mantegazza, via Zucchi e piazza Grandi era un impegno preso in campagna elettorale. Adesso passiamo dalle parole ai fatti».
Prima le nuove reti del gas e dell’acqua. Il cantiere aprirà al termine dei lavori di BrianzAcque e ACSM-AGAM, iniziati oggi, per la posa delle nuove reti del gas e dell’acqua in via Mantegazza. Gli scavi inizieranno dall’incrocio con via Zucchi: il programma prevede la sostituzione della rete in ghisa grigia posata nella prima metà del secolo scorso con una nuova tubazione in PEAD125 (tubi in polietilene ad alta densità) per una lunghezza di circa 120 metri. Poi lo «stacco» di quelle vecchie e il collegamento con quelle nuove. I lavori si dovrebbero concludere il 31 maggio.
Un cantiere «condiviso». I lavori saranno gestiti da una sola impresa. «L’accordo tra BrianzAcque e ACSM-AGAM, su una nostra esplicita richiesta, consentirà di ridurre i disagi e i tempi dei lavori perché sarà fatto un solo scavo per entrambe le multiutility. Il cantiere è un esempio di “buona pratica” tra due aziende con un obiettivo comune nell’interesse dei cittadini», spiega l’Assessore Simone Villa.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:05