Descrizione
Disturbo della quiete pubblica, bivacchi, guida in stato di ebrezza, spaccio e prostituzione: quella tra giovedì 25 e venerdì 26 luglio è stata una notte di controlli della Polizia Locale, dal centro alle periferie.
«L’operazione del Comando di via Marsala – spiega l’Assessore alla Sicurezza Federico Arena – è importante non solo per contrastare i comportamenti che possono disturbare la quiete pubblica e provocare situazioni di degrado, ma anche perché è la dimostrazione che a Monza non esistono “zone franche”. Dal centro alle periferie non siamo disposti a tollerare alcuna situazione di illegalità».
Contrasto dei bivacchi
In piazza Trento e Triste, su segnalazione di alcuni commercianti, sono stati identificati una dozzina di giovani seduti a terra a bere bevande alcoliche che provocavano disturbo con musica ad alto volume. I documenti dei ragazzi, di nazionalità italiana e straniera, sono risultati in regola.
Contro la guida in stato di ebrezza
L’attività di controllo degli agenti della Polizia Locale è proseguita, poi, in via Italia e in corso Milano, in prossimità dell’area del piazzale della Stazione FS. Qui, in collaborazione con i militari dell’Esercito, sono stati verificati i documenti, risultati in regola, di una decina di automobilisti per contrastare la guida in stato di ebrezza. Nel corso di questa attività gli agenti hanno sequestrato due autovetture: la prima perché circolava senza la copertura dell'assicurazione e la seconda, con targa straniera, perché era guidata da un cittadino straniero, ma residente in Italia da più di un anno e il cd decreto sicurezza 113/2018, convertito nella legge 132 del 2018, stabilisce che è vietato circolare con un veicolo immatricolato all’estero per chi ha la residenza in Italia da più di sessanta giorni.
Dal centro alle periferie
Concluse le operazioni in centro gli agenti si sono spostati in alcune zone periferiche: via Veneto, viale Lombardia, via Taccona, via Sarca e via Ticino. L’obiettivo in questo caso era contrastare il fenomeno della prostituzione. In via Ticino, in particolare, sei prostitute alla vista delle pattuglie sono fuggite. Per scoraggiare il loro eventuale ritorno gli agenti hanno posizionato un presidio per effettuare controlli alla circolazione stradale. Una decina gli automobilisti fermati, tutti in regola con i parametri del tasso alcolemico. Una vettura è stata sequestrata in quanto priva di copertura assicurativa.
Le forze in campo
Tre le pattuglie e otto gli agenti impegnati dalle 19 all’1 di notte. Cinquanta le sanzioni elevate per divieto di sosta alle intersezioni tra le vie, sui marciapiedi e sugli attraversamenti pedonali, mentre quattro auto sono state sospese dalla circolazione per mancanza della revisione.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:05