Descrizione
In occasione del quarantesimo anniversario della fondazione del MEMB, Museo Etnologico di Monza e Brianza, attivo nel recupero della memoria storica della realtà sociale e produttiva di Monza e della Brianza, presso la sala espositiva dei Musei Civici Casa degli Umiliati si terrà una mostra dedicata all’industria del cappello, un’importante attività produttiva che ha caratterizzato la vita economica di Monza a cavallo tra ’800 e ‘900.
Attraverso l’esposizione di numerosi documenti, oggetti e macchine sarà possibile seguire l’evoluzione storica, dalle fasi iniziali al pieno sviluppo, fino al declino e quasi totale scomparsa, della fabbricazione dei cappelli. Un cambiamento che ha agito nel tessuto sociale e produttivo cittadino, in consonanza con il costume e la moda, lasciando profonde trasformazioni urbanistiche: i vecchi stabilimenti dove lavoravano migliaia di uomini e donne sono adesso diventati piazze, giardini, abitazioni o restano luoghi di archeologia industriale, custodi di una non lontana eppur scomparsa civiltà.
La mostra, curata dal MEMB, si avvale di molti contributi scientifici e materiali, inoltre ha ricevuto il sostegno del Rotary Club Monza Nord - Lissone e della Fondazione di Monza e Brianza onlus. Si tratta di una esposizione che proprio per la sua trasversalità tematica si presta per l’attività didattica di scuole di ogni ordine e grado, per le quali, da sempre ambito privilegiato dell’azione culturale dei Musei Civici e del MEMB, sono previste iniziative dedicate: visite guidate e laboratori.
“E’ un grande onore per il Comune ospitare una mostra che è un tributo alla storia industriale della nostra città – spiegano il Sindaco Dario Allevi l’Assessore alla Cultura e alle Attività Produttive Massimiliano Longo – Anche se oggi sopravvive un solo cappellificio, di fatto questa produzione ha segnato profondamente i luoghi e l’identità di Monza, grazie a quella sapienza artigiana che è riuscita a trasformare un pezzo di stoffa in oggetti di grande pregio e qualità: è importante, quindi, che un tale patrimonio sia preservato e valorizzato”.
Inaugurazione il 19 ottobre alle ore 18.00 (ingresso libero)
Da sabato 20 ottobre la mostra sarà aperta al pubblico nei giorni e orari di apertura del museo con ingresso incluso nel biglietto del museo.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:01