Si è tenuto presso il Palazzo Comunale il primo incontro del Tavolo delle Pari Opportunità della città di Monza, un progetto allargato per affrontare a tutto campo i vari temi che afferiscono all’universo femminile.

Il progetto.
Al tavolo, sostenuto da Martina Sassoli, Assessore alle Pari Opportunità, partecipano più di trenta associazioni femminili e organismi per le pari opportunità che da tempo sono attive sul territorio, mettendo in campo interventi che spaziano dalla promozione dell’empowerment femminile alla promozione dei diritti dei minori, dalla valorizzazione delle competenze degli anziani, al sostegno ai papà separati, dall’integrazione di persone con disabilità, all’inclusione dei cittadini stranieri.
L’obiettivo è fare sintesi tra le molteplici proposte, al fine di ottimizzare risorse ed energie e valorizzare – al contempo - contributi, esperienze e competenze individuando un campo d’azione comune. Il tavolo è tuttora aperto a quanti vogliano aderire.

I primi tre gruppi di lavoro.
Le priorità di intervento nascono da un processo di coprogettazione e di condivisione: dopo una prima analisi gli ambiti di lavoro già individuati sono
- donne & lavoro: imprenditorialità femminile, equità di trattamento e conciliazione famiglia lavoro;
- donne, cura & salute: crescita dei figli e supporto alla genitorialità, cura dei genitori anziani, integrazione culturale (stranieri, disabili);
- donne & cultura: recupero dei valori storici al femminile in città; sensibilizzazione e lotta contro gli stereotipi di genere e contro la violenza.

I numeri.
Le donne rappresentano il 52% dei residenti a Monza: un esercito “in rosa” che supera le 64.000 unità. Un numero significativo, dunque, di cui quasi la metà si colloca nella fascia di età compresa tra i 20 e i 59 anni, cioè nell’età della cosiddetta conciliazione famiglia-lavoro. Una bella sfida, sì, ma anche un terreno su cui lavorare per sperimentare e consolidare modelli di successo.

Il report aggiornato con gli indicatori statistici sulla popolazione femminile a Monza è online.
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