Descrizione
Sono stati sottoscritti sei nuovi “patti di collaborazione” con i cittadini che hanno manifestato al Comune la propria disponibilità a prendersi cura in forma condivisa di alcuni beni comuni.
I primi tre patti firmati riguardano l’igiene e il monitoraggio delle aree cani di via Borsa, Via Milazzo e via Poliziano.
Con l’ENPA, l’Ente Nazionale di protezione degli Animali, è stato siglato il patto per la cura e tutela dell’area verde di Via San Damiano, grazie alla creazione di un’oasi della biodiversità.
Un progetto pilota riguarda la realizzazione di un orto condiviso in via Ravel quale spazio di inclusione. In Via Cederna è ufficializzata l’attività dello spazio compiti, dove i volontari aiutano i bimbi delle scuole primarie a fare i compiti, con particolare attenzione a quanti hanno maggiori difficoltà con la lingua italiana perchè figli di famiglie straniere.
In via Mameli 6 il progetto dello Scambio Libri riguarda un’attività di raccolta e scambio di libri, sul modello del bookcrossing.
I sei patti siglati oggi si aggiungono ai sette già attivi e che riguardano principalmente la gestione di orti condivisi, la pulizia e il mantenimento di giardini pubblici e alcune aree verdi della città.
“E’ stupenda questa alleanza tra l’Amministrazione Comunale e i cittadini che continua a crescere giorno dopo giorno – ha spiegato il Sindaco Dario Allevi, che ha sottoscritto i documenti insieme all’Assessore alla Partecipazione Andrea Arbizzoni, all’Assessore all’Ambiente Martina Sassoli e all’Assessore all’Istruzione Pierfranco Maffè – Con i patti di collaborazione sanciti e firmati oggi si va nel solco di quella comunità civica sempre più attiva e partecipe che stiamo costruendo, basata sulla cura dei beni comuni e su quel senso di appartenenza genuino che ci deve rendere sempre più orgogliosi della nostra città”.
Patti di collaborazione: cosa sono?
Il Patto di collaborazione è un accordo condiviso tra cittadini singoli e/o associati con il Comune in cui sono scritti gli impegni che entrambe le parti si assumono rispetto alla cura dei beni comuni. Il Comune di Monza ha disciplinato, attraverso un regolamento, le forme di collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani, dando in particolare attuazione agli art. 118, comma 4, 114 comma 2 e 117 comma 6 della Costituzione.
La collaborazione tra cittadini e Amministrazione si realizza su progetti avviati per autonoma iniziativa dei cittadini o su proposta dell’Amministrazione comunale e si estrinseca attraverso l’adozione di atti amministrativi, ovvero i patti di collaborazione.
Chi può proporre patti di collaborazione?
Ogni cittadino può chiedere l’attivazione di un patto di collaborazione proponendo una soluzione a problemi di interesse generale oppure per realizzare iniziative per la comunità monzese. E’ sufficiente manifestare l’interesse a curare e gestire dei beni o ad avviare interventi tesi a favorire lo sviluppo della comunità, proponendo una proposta di patto di collaborazione.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:01