Descrizione
Si è aggiudicato il finanziamento regionale massimo, pari a 50.000 euro, il progetto presentato dal Comune di Monza per realizzare in Piazza Trento e Trieste la nuova sede dell’InfoPoint, l’ufficio di accoglienza turistica, riconosciuto ufficialmente per la città nel luglio 2017. Il progetto prevede lo spostamento dell’attuale sede dello sportello, ubicato sotto i portici nell'angolo Nord-Ovest sul retro del palazzo comunale, nella centrale Piazza Trento e Trieste.
Il progetto
L’ipotesi progettuale premiata da Regione, prevede in particolare, l’allestimento del nuovo Infopoint in due locali individuati all’interno della Biblioteca Civica: ciò comporta il totale ripensamento degli spazi esistenti, per una metratura di circa 60 mq, attualmente caratterizzato da muri spessi e scaffalature, per “liberarlo” ed aprirlo alla città.
In vista del trasferimento di sede dell’Infopoint da piazza Carducci, il Comune individuerà un concessionario privato cui affidare il servizio ai sensi della L.R. 27/2015.
“Stiamo iniziando un percorso capace di valorizzare simultaneamente le attività di promozione turistica con quelle dei servizi bibliotecari – precisa il Sindaco Dario Allevi - Così, cogliendo le opportunità offerte da un finanziamento regionale, proponiamo una riorganizzazione complessiva degli spazi comunali che tocca oltre alla biblioteca civica anche l’archivio storico, i libri a bassa circolazione e il deposito legale. Una revisione non più rinviabile e necessaria anche alla luce della volontà da parte del Ministero di Grazia e Giustizia di fare dell’ex distretto militare di Piazza San Paolo una sede decentrata del Tribunale. Questo chiude definitivamente qualsiasi altra ipotesi progettuale su quell’area: una decisione peraltro già avviata dalla precedente Amministrazione”.
Le caratteristiche del nuovo InfoPoint
Il progetto prevede la realizzazione di un’isola centrale con un desk, due o tre postazioni con monitor e pc rivolte verso la porta di accesso, verso il turista; lo spazio intorno all’isola sarà completamente accessibile e permeabile. Sarà mantenuto, inoltre, il collegamento interno con la biblioteca, dalla quale sarà possibile accedere anche da Piazza Trento e Trieste, quasi a sottolineare la totale compenetrazione tra turismo, cultura, conoscenza. Verranno inoltre creati ex novo due servizi igienici, uno nella nuova area dell’Infopoint e uno per disabili nella biblioteca, a servizio di entrambe le realtà.
Il punto di forza della proposta è la definizione di uno spazio di circa 14 mq che potrà essere utilizzato dal futuro concessionario per piccole riunioni, sala lettura o altre attività. Il desk sarà dedicato alle attività di accoglienza, informazioni e al progetto ilPassaporto inLombardia. Una delle pareti sarà completamente adibita a videowall con immagini e video rappresentativi di Monza e del territorio circostante. Sarà inoltre ricreata un’area Virtual Reality con un totem digitale e schermo touchscreen per collegarsi con l'ecosistema digitale turistico, e possibilità di acquisire informazioni in autonomia anche con tablet messi a disposizione dei visitatori.
“Il nuovo Infopoint si rivela un'opportunità preziosa per la nostra città che è pronta per fare il salto di qualità necessario a potenziare l’offerta e l’accoglienza turistica – spiega l’Assessore al Turismo, Massimiliano Longo - L’integrazione dell’infopoint con il servizio bibliotecario in uno spazio contiguo del tutto coerente sviluppa una progettualità innovativa, propria di una città aperta”.
Lo sviluppo del sistema bibliotecario in città. La scelta operata comporta la necessità di ripensare anche agli spazi dell’intero sistema bibliotecario in città, che richiede da tempo riorganizzazione e razionalizzazione.
Tutti i numeri della Biblioteca Civica
La collezione documentaria complessiva è di circa 76.000 documenti, ovvero quasi il 40% del totale dell'offerta delle Biblioteche monzesi.
Nel 2017 i prestiti complessivi della Civica sono stati poco più di 40.000, ovvero il 25% del totale dei prestiti annuali effettuati dalle biblioteche di Monza.
Temporaneamente, per consentire l’allestimento dei locali, la Biblioteca Civica di via Padre Reginaldo Giuliani effettuerà una chiusura straordinaria di due settimane, dal 2 al 16 luglio, garantendo tuttavia il servizio di prestito interbibliotecario per l’intero periodo.
La collezione libri oggetto di trasferimento è di circa 4.200 unità tra periodici e gialli, che resteranno comunque fruibili in altri spazi.
Spazi per libri ed archivi: i progetti futuri
La razionalizzazione degli spazi prevede ulteriori linee di sviluppo con l’obiettivo di rendere maggiormente fruibile e accessibile il servizio di pubblica lettura.
Per quanto attiene l’archivio storico, il cui nucleo centrale è oggi ubicato nella sede di Via Annoni in affitto, è in programma un’operazione di riordino che consenta di ridurre l’attuale frammentazione di spazi tra via Sicilia e la stessa Biblioteca Civica; dopo la pausa estiva la nuova sede sarà in Via Enrico da Monza 4: una collocazione unitaria che consentirà di liberare spazi anche per le novità librarie.
Il secondo step è il ripristino della biblioteca centrale a bassa circolazione (di deposito): un servizio nato nel 2011 in collaborazione tra il Sistema bibliotecario BrianzaBiblioteche e la Provincia MB, interrotto nel 2015.
Per la biblioteca di deposito è già stato redatto uno studio di fattibilità per riorganizzare gli spazi al piano interrato dello stabile di Via Monviso con un valore stimato di circa 230.000 euro. Nei locali troverà collocazione anche il deposito legale, che attualmente occupa notevoli spazi della biblioteca civica. Si tratta di un obbligo di conservazione cui il Comune è soggetto, in forza di un decreto ministeriale che riguarda l’editoria per ragazzi dell’area provinciale di Milano.
“Oltre alle operazioni di riordino e di razionalizzazione stiamo ripensando globalmente gli spazi della Biblioteca Civica – aggiunge l’Assessore ai Servizi Cittadini Pier Franco Maffè - Per questo abbiamo inserito nel Piano Triennale delle Opere un intervento di riqualificazione ad hoc per 1.070.000 euro, che oltre a prevedere l’adeguamento degli spazi per la lettura e la consultazione non trascuri aspetti strutturali importanti, quali l’impianto di raffrescamento e lo studio per l’abbattimento delle barriere architettoniche: l’obiettivo prioritario dei prossimi mesi è dunque individuare le necessarie risorse finanziarie per realizzare appieno il progetto”.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:01