Descrizione
Sarà illustrata lunedì 12 febbraio 2018 e poi discussa in Consiglio Comunale la proposta di Bilancio di previsione per il triennio 2018-2020.
Il documento viene presentato in corso d’anno, considerato che il Ministero ha posticipato al 28 febbraio la scadenza per l’approvazione da parte dei Comuni.
Per il 2018, dunque, la manovra del Comune – approvata dalla Giunta il 26/1/2018 - si attesta su un totale di 718.225.571,27 euro.
“Per questo primo anno abbiamo dovuto fare un’operazione pulizia ai conti del Comune, una vera e propria spending review ragionata – spiega il Sindaco – L’obiettivo è ridurre le spese per liberare le risorse necessarie sia a migliorare la qualità dei servizi che ad assicurare gli interventi prioritari per le opere pubbliche necessarie alla città”.
“La complessità gestionale, associata ai vincoli derivanti dagli obblighi di finanza pubblica, impongono l'applicazione di tecniche sempre più orientate alla pianificazione e al monitoraggio delle risorse economiche e finanziarie – chiarisce l’Assessore al Bilancio – E’ necessario implementare l'attività di gestione e riscossione delle entrate per permettere il mantenimento degli equilibri finanziari e fornire supporto alle scelte dell'Amministrazione”.
In particolare il programma operativo si fonda su 7 macro-aree di intervento:
- contrasto all'evasione tributaria e tariffaria mediante attività di controllo e accertamento, anche con l'aggiornamento continuo della banca dati catastale;
- piani di efficientamento della spesa relativa ad alcuni servizi, grazie anche alla costituzione della Centrale Unica Acquisti, che consentirà di ottenere economie di scala;
- miglioramento delle capacità di riscossione di tutte le entrate;
- applicazione di strategie per rendere più produttivo il patrimonio riducendo le affittanze passive e migliorando quelle attive;
- attivazione dell'Ufficio fundraising per il recupero di finanziamenti europei e altri;
- monitoraggio del debito con la sua conseguente rimodulazione e/o riduzione dello stesso;
- riduzione dei contributi vari ad Enti.
Le entrate
Entrate tributarie, contributive e perequative 94.629.863 euro, di cui 11.747.000 euro di trasferimento statale per Fondo di Solidarietà Comunale.
Trasferimenti correnti da Amministrazioni Pubbliche 8.920.803 euro, provenienti in prevalenza da Stato e Regione.
Entrate Extratributarie: 31.763.130 euro, di cui 16.164.540 euro derivanti dalla vendita di beni e servizi e dalla gestione dei beni; 5.382.000 euro derivanti dai proventi dell’attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti (in prevalenza sanzioni da violazioni al Codice della Strada).
Entrate in conto capitale 35.526.108,15 euro di cui 11.210.540,12 euro quale contributo agli investimenti da parte di amministrazioni pubbliche (in prevalenza Stato e Regione), 1.754.798,62 euro quale contributo agli investimenti da parte di privati, 6.054.000 euro quale entrata da alienazione di beni immobili.
Per le alienazioni di immobili è stata inserita nel documento di bilancio in entrata, in via prudenziale, solo una parte delle alienazioni previste. Infatti l’intero documento contiene vendite di immobili per complessivi 38 milioni circa dei euro, di cui vendita immobile ex INAM per 3,8 milioni di euro, area ex Fossati - Lamperti per oltre 14 milioni di euro, ex area TPM per 10,5 milioni di euro, area ex fiera per 4 milioni di euro e aree industriali vie Ercolano/Pompei per 4,7 milioni di euro.
E’ prevista accensione di prestiti per 10.505.112,75 euro per finanziare spese di investimento.
A questi importi si aggiungono 278.520.000 euro di entrate per conto terzi e partite di giro; 100 milioni di anticipazioni di tesoreria; 151,500 milioni di riduzioni di attività finanziarie; 2.815.400 di avanzo di amministrazione e 4.045.154 di FPV per spese conto capitale.
Le spese
Le spese correnti ammontano a 133.335.340 euro:
- Servizi istituzionali, generali e di gestione 32.888.659 euro che includono il funzionamento degli organi istituzionali, della Segreteria Generale, della gestione economica e finanziaria dell’Ente, della gestione delle entrate tributarie e dei servizi fiscali, dei beni demaniali e patrimoniali, delle elezioni e consultazioni popolari, dell’anagrafe e stato civile, dell’ufficio Statistica e dei sistemi informativi.
- Ordine pubblico e sicurezza 6.632.053 euro che includono quanto necessario per l’ordine pubblico e la sicurezza sul territorio comunale, sia come attività di Polizia Locale, sia amministrativa, sia commerciale.
- Istruzione e diritto allo studio 13.863.217 euro, che contiene quanto necessario per il funzionamento e l’erogazione dell’istruzione (principalmente scuole materne ed elementari anche paritarie) e servizi connessi (come trasporto scolastico e mensa scolastica).
- Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 3.759.111 euro.
- Politiche giovanili, sport e tempo libero 2.221.865 euro.
- Turismo 501.500 euro.
- Assetto del territorio ed edilizia abitativa 2.941.116 euro, che comprende le spese per l’edilizia residenziale pubblica.
- Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 23.589.546 euro, che comprende le spese per i rifiuti (circa 20 milioni di euro) e per la manutenzione ordinaria del verde cittadino (1.600.000,00 euro).
- Trasporti e diritto alla mobilità 8.912.130 euro che comprende le spese per il trasporto pubblico su area urbana (di 2,5 milioni di euro) e le spese per la gestione ed i consumi relativi all’illuminazione pubblica (circa euro 2,3 milioni).
- Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 30.188.738 euro che comprende principalmente interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido per 9.731.253 euro; interventi nell’ambito della disabilità per 9.560.617 euro; interventi per gli anziani 4.225.136 euro; interventi per il servizio necroscopico 1.869.565 euro.
A ciò si aggiungono 104.449 euro per il soccorso civile; 9.013 per la Giustizia; 680.905 per lo sviluppo economico e la competitività; 252.000 euro per le politiche per il lavoro e la formazione professionale; 6.791.038 per fondi e accontamenti.
Le spese di investimento ammontano a 47.351.775,27 euro:
- Le sedi - Servizi istituzionali, generali e di gestione 3.034.000 euro che comprende anche 850.000 euro di interventi per la sistemazione del palazzo civico (sistemazione facciata e adeguamento normativo)
- Le scuole - Istruzione e diritto allo studio 13.169.400 euro che comprende vari interventi sulle scuole, con il rifacimento complessivo degli impianti dei servizi igienici. Tra gli interventi sono compresi i lavori nella scuola media Ardigò per 1.250.000 euro; nella scuola elementare Salvo D’Acquisto per 990.000 euro; nella scuola Volta per 500.000 euro. Previsti inoltre interventi sul Liceo Artistico Nanni Valentini (ex ISA) per circa 8 milioni di euro finanziati in parte con il “Patto per la Lombardia”.
- Le strutture sportive - Politiche giovanili, sport e tempo libero 3.776.148,62 euro che comprende principalmente interventi su impianti sportivi e palestre scolastiche, come la sistemazione del NEI per 500.000 euro, il palazzetto Forti e Liberi per 350.000 euro, la palestra Elisa Sala 400.000 euro.
- Le case comunali - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 9.340.269,41 euro, che comprende nuovi interventi di sistemazione delle case comunali per circa € 5 milioni.
- Strade & Trasporti - Trasporti e diritto alla mobilità 13.431.711,62 euro, che comprende nuovi interventi di sistemazione strade per complessivi circa 8 milioni di euro e nuovi interventi sulla mobilità per circa 2 milioni di euro, tra cui MO.BI.SCUO.LA. - Monza in bici a scuola e a lavoro per circa 1 milione di euro (di cui quasi € 700.000 a finanziamento pubblico e privati); interventi sulla mobilità elettrica per circa 250.000 euro, con finanziamento da Stato e privati.
- Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 1.599.245,62 euro, che comprende prevalentemente interventi sul cimitero.
A ciò si aggiungono 265.000 euro per tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali; 3.776.148,62 euro per le politiche giovanili, sport e tempo libero; 60.000 euro per ordine pubblico e sicurezza; 144.000 euro per il turismo; 146.000 euro per lo sviluppo economico e la competitività; 15.000 euro per il soccorso civile e 1.825.000 euro per fondi e accantonamenti.
A completamento del quadro delle spese si aggiungono 9.018.456 euro per rimborso prestiti; 100.000.000 euro per chiusura anticipazioni di tesoreria; 150 milioni per incremento attività finanziarie e 278.520.000 euro per uscite conto terzi e partite di giro.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:02