Torna dal 26 maggio al 1° giugno 2025 Monza Paesaggio Week, il festival che ha visto la sua prima edizione nel 2024 e che ha l’obiettivo di far crescere la cultura, la consapevolezza e l’esperienza del paesaggio, oltre a promuovere la coscienza dei luoghi e la qualità territoriale diffusa.

Porte aperte a partner e sponsor. In vista della nuova edizione, l'Amministrazione Comunale raccoglie manifestazioni d’interesse per la sponsorizzazione dell’evento e proposte progettuali da parte di soggetti - pubblici e privati – che siano interessati ad organizzare attività ed eventi coordinati di natura culturale volti ad affermare l’importanza della valorizzazione e della tutela del paesaggio, da inserire nel contesto del festival.

Come partecipare. È possibile ottenere maggiori informazioni in merito alla sponsorizzazione dell’evento a questo link: la domanda di sponsorizzazione va inviata entro il 6 marzo 2025,il termine è prorogato al 28 marzo.

I soggetti interessati a proporre eventi potranno invece scaricare il bando ufficiale qui e far pervenire la loro proposta entro il 20 marzo 2025.

Le iniziative dovranno avere specifica attinenza con il tema della promozione del paesaggio.

I numeri del 2024. La prima edizione del festival ha coinvolto oltre 600 persone nelle cinque giornate di incontri e ai 26 eventi diffusi in città hanno partecipato più di 2.500 persone. Il programma, a cui hanno preso parte 90 relatori provenienti da università, enti territoriali, associazioni e ordini professionali, ha visto alternarsi momenti di confronto e approfondimento accademico sui temi della tutela e della valorizzazione del paesaggio, analizzando punti di forza e criticità delle normative vigenti e approfondendone le radici storiche.

“Il Festival – afferma l’Assessore al Governo del Territorio Marco Lamperti - tornerà dopo il successo della scorsa edizione, e sarà l’occasione giusta per coinvolgere ancora più pubblico e confermare Monza come cornice di un evento che mette al centro il paesaggio e tutto ciò che lo riguarda, dal contesto storico alle considerazioni ambientali, portando in città esperti dal mondo accademico e non solo”.