Giorno della Memoria 2024: in città tre nuove pietre d’inciampo, eventi e iniziative nelle Biblioteche

Giorno della Memoria 2024: in città tre nuove pietre d’inciampo, eventi e iniziative nelle Biblioteche

Data :

19 gennaio 2024

Municipium

Descrizione

Tre nuove pietre d’inciampo, la consueta cerimonia al Bosco della Memoria e un fitto calendario di mostre ed eventi, anche nelle biblioteche cittadine, in ricordo della shoah: sono le iniziative predisposte dal Comune in occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio, in cui ogni anno si commemorano i deportati dell'Olocausto.

Le tre pietre d’inciampo. Le tre nuove pietre d’inciampo verranno posate la mattina del 27 prima della cerimonia al Bosco della Memoria. Porteranno i nomi di Vincenzo Moino, Libero Casarini e Giovanni Poli e saranno posate rispettivamente in via Spalto Piodo 8 alle ore 9.30; in via Carlo Prina 2 alle ore 10 e in via Giovanni dalle Bande Nere 78 alle ore 10.45.

Vincenzo Moino era un lavoratore alla Breda durante la guerra, e non mancò di far trasparire il suo antifascismo. Venne arrestato sul posto di lavoro il 28 febbraio 1944 probabilmente in seguito a una delazione, e infine deportato a Mauthausen. Morì a Gusen, “il cimitero degli italiani”, il 31 maggio dello stesso anno.

Libero Casarini, anch’egli antifascista e con stretti contatti con il mondo operaio monzese, venne arrestato probabilmente all’inizio del 1944 e fu incarcerato inizialmente a San Vittore, per poi essere trasferito a Mauthausen e infine al Campo di Ebensee, dove morì il 28 gennaio 1945.

Giovanni Poli, infine, lavorò come operaio alla Falck Unione dove partecipò attivamente allo sciopero del marzo del 1943 e agli scioperi dell’anno successivo. Venne arrestato il 12 marzo 1944 e inviato in Germania – a Mauthausen - come “lavoratore coatto”. Come molti altri italiani il 24 marzo venne trasferito a Gusen, “il cimitero degli italiani”, dove morì il 16 giugno 1944.

La cerimonia. La cerimonia ufficiale al Bosco della Memoria si svolgerà in via Messa alle ore 11.30 ed interverranno il Sindaco, le massime autorità cittadine e i rappresentanti di ANPI e ANED. Quest’anno, inoltre, sono stati coinvolti nell’iniziativa gli studenti degli istituti Bellani e Bonatti, che parteciperanno all’evento con proprie letture e riflessioni.

Le iniziative. Per la Giornata della Memoria sono stati organizzati tre eventi a fine gennaio e una mostra che durerà fino alla fine di febbraio:

  • DOMENICA 21 GENNAIO ore 11.00 presso l’ANPI PROVINCIALE MB - via Rota 8
    Presentazione del libro “Sempre con me” di Emanuele Fiano in collaborazione con ANPI e ANED.

  • SABATO 27 GENNAIO ore 18.00 presso la SALA DEGLI SPECCHI della VILLA REALE - viale Brianza 1
    “Aurelia Josz” Concerto letterario e lettura scenica a cura di La casa della poesia.

  • SABATO 27 GENNAIO ore 21.00 presso la SALA MADDALENA - via S. Maddalena 7
    “Etty Hillesum - Un cuore pensante da Amsterdam ad Auschwitz 1941 - 1943” Proiezione video con lettura scenica e concerto a cura dell’Associazione Mnemosyne.

  • DAL 27 GENNAIO AL 29 FEBBRAIO alla REGGIA DI MONZA - viale Brianza 1
    Mostra “I disegni dei bambini di Terezin” Promossa dalla Provincia di Monza e Brianza, dalla Reggia di Monza e dal Comitato Pietre d’inciampo.

Le iniziative in Biblioteca. Anche le Biblioteche della città celebrano la giornata con letture, mostre e testimonianze. In particolare, saranno esposti libri di letteratura per ragazzi e adulti alla Biblioteca Ragazzi dal 23 gennaio al 3 febbraio. È possibile consultare tutte le iniziative delle biblioteche al link https://www.comune.monza.ithttps://www.comune.monza.it/it/eventi/Ci-vediamo-in-biblioteca-mese-di-gennaio/.

“L’arrivo di tre nuove pietre d’inciampo – afferma il Sindaco Paolo Pilotto - è la conferma che, anche dopo tanti anni, si può ancora fare molto per tenere vivo il ricordo delle deportazioni e della tragedia che fu l’Olocausto. Il coinvolgimento dei ragazzi nella cerimonia ufficiale e le iniziative nelle biblioteche hanno proprio questo scopo: coinvolgere i giovani nel ricordo affinché non si perda mai la consapevolezza e la percezione dell’ingiusta sofferenza vissuta dalla popolazione di tante città, inclusa Monza, in quel periodo storico”.

Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:03

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