Descrizione
Come dei novelli Dante, accompagnati da Virgilio, i monzesi che attraverseranno piazza Trento e Trieste si potranno addentrare nella «Selva Oscura». Saranno posizionati trenta pannelli con una selezione delle immagini della mostra «Con Dante nel fumetto! Da Topolino a Geppo a Go Nagai» e alcune delle terzine più conosciute della Divina Commedia.
Da lunedì 26 aprile, con l’ingresso della Lombardia in «zona gialla», la vita di Dante Alighieri e i versi immortali del suo capolavoro saranno trasportati nel mondo delle «strisce».
La Galleria Civica ospiterà la mostra «Con Dante nel fumetto! Da Topolino a Geppo a Go Nagai».
Una mostra che racconta Dante a diverse generazioni
«In occasione dei 700 anni dalla morte di Dante, questa mostra – spiega l’Assessore alla Cultura Massimiliano Longo – è un esperimento innovativo: con il linguaggio del fumetto, in genere rivolto ad un pubblico giovane, si prova ad avvicinare i ragazzi a uno dei massimi capolavori della letteratura italiana. Accostare Topolino o Cattivik a Dante è un omaggio che una forma d’arte nata nei primi del Novecento fa a una straordinaria opera letteraria che nel 1300 ha “inventato” la lingua italiana. E lo fa nelle forme divertenti e scanzonate tipiche del fumetto. Questa è la forza di una mostra capace di parlare a diverse generazioni».
Le «strisce» in mostra
Tra le storie presenti in mostra la più nota è «L’Inferno di Topolino», capostipite di un lungo filone di parodie Disney e uno dei classici più amati e ristampati: disegnata da Angelo Bioletto e scritta da Guido Martina in perfette e «aggiornate» rime dantesche, pubblicata nel 1950.
I visitatori potranno vedere una rarissima tavola originale. Da Topolino a Paperino con i disegni originali de «L'Inferno di Paperino», scritto da Massimo Marconi e dipinto da Giulio Chierchini. «Fatti non foste a legger comics bruti, ma per seguir storielle di valenza» recita la versione comics della Divina Commedia di Marcello Toninelli pubblicata sulle pagine di «Off-Side» nel 1969 e ripresa anche da «Undercomics» e da «Il Giornalino», che pubblicò tutte e tre le Cantiche nella versione più completa mai realizzata. Tra i tanti omaggi all’Inferno non poteva mancarne uno con protagonista il diavolo buono Geppo, nella storia «Inferno 2000» di cui saranno esposti alcuni originali firmati da Sandro Dossi. Lo sfortunato ladro Cattivik ha, invece, passato in rassegna tutte e tre le Cantiche, in una divertente trilogia firmata dallo sceneggiatore Moreno Burattini e dal disegnatore Giorgio Sommacal. Una moderna rilettura del capolavoro dantesco è anche «La Commedia Diabolica» di Renzo Maggi. In un filone più avventuroso, si possono ricordare gli omaggi danteschi di Nathan Never, Martin Mystère, Dampyr e Lazarus Ledd, in cui i versi del Sommo Poeta fanno da controcanto alle vicende dei protagonisti. Il Maestro del fumetto giapponese Go Nagai ha, invece, adattato a fumetti tutta la Divina Commedia, ispirandosi alle illustrazioni più antiche. Una sezione della mostra, infine, è dedicata a chi ha raccontato il poeta e la sua vita: dal «Corriere dei Piccoli» a «Dante Alighieri. Amor mi mosse» di Alessio D’Uva, Filippo Rossi e Astrid che mette al centro l’incontro tra il giovane Dante e Beatrice. In anteprima saranno esposte alcune pagine della nuova trilogia pubblicata dalla casa editrice «Kleiner Flug» su tre grandi temi del Sommo Poeta: l’amicizia, la politica e l’esilio.
Fino al 16 maggio
La mostra, a cura di Luigi F. Bona, Luca Bertuzzi e Alberto Brambilla, è promossa dal Comune di Monza in collaborazione con la «Fondazione Franco Fossati» e «WOW Spazio Fumetto». «Con Dante nel Fumetto!» potrà essere visitata fino a domenica 16 maggio in Galleria Civica (via Camperio, 1) nei seguenti orari: da lunedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; sabato e domenica su prenotazione al tel. 039/366381 (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 15.30). L’ingresso è libero e contingentato.
L’arte è «partecipata»
Sulle orme del Sommo Poeta da lunedì 26 aprile a domenica 9 maggio un’iniziativa di arte «partecipata» e di engagement social: «Risveglia la chiocciola che c'è in te».
Si tratta di una «caccia al tesoro» alla ricerca di chioccioline in terracotta contenenti versi della Divina Commedia.
Le chiocciole d’artista, realizzate da Maurizio De Rosa, saranno nascoste in punti «strategici» della città, una vera e propria caccia alla bellezza, per stimolare uno sguardo nuovo su Monza.
Partecipare è semplice: trova la chiocciola, fotografala e condividila sui social con l'hashtag #rizzaleantenne.
Informazioni: Ufficio Cultura – tel. 039/366381 – email: cultura@comune.monza.it.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:16