Descrizione
Nelle scuole monzesi si continua a mangiare biologico.
Un servizio di qualità che premia la salute degli studenti e favorisce i risparmi delle famiglie.
Grazie a un Fondo Ministeriale stanziato dalle Politiche agricole, Alimentari e Forestali di concerto con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la Giunta Regionale ha approvato, con un recente provvedimento, la ripartizione dei contributi relativi all’annualità 2020, trasferiti alle Amministrazioni locali che offrono il servizio di refezione scolastica biologica: al Comune di Monza andranno 275.461,68 euro, che saranno suddivisi tra circa 5600 utenti.
Si tratta di risorse che serviranno a decurtare i costi del servizio mensa a carico delle famiglie sulla base di criteri ancora da definire.
Cosa prevede il fondo per le mense bio
Il Fondo ministeriale è destinato in gran parte a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica e, in secondo luogo, a realizzare iniziative di informazione, di promozione e di accompagnamento al servizio di refezione (Dlgs del 24 aprile 2017, n. 50; L. 21 giugno 2017 n. 96).
E’ un fondo istituito per promuovere l’utilizzo nelle mense scolastiche di alimenti biologici e sostenibili per l'ambiente, sostenendo le stazioni appaltanti quali enti pubblici e imprese che erogano il servizio mensa a favore degli studenti.
Arriverà, quindi, un sostegno concreto per le famiglie monzesi che si servono delle mense scolastiche per i propri figli.
* Comunicato stampa nel rispetto della Legge 28/2000
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:17