Descrizione
Il teatro ritrova il suo pubblico
Sono numeri che riportano la speranza di una ripresa autentica dello spettacolo dal vivo quelli registrati dal Teatro Manzoni di Monza a stagione quasi conclusa.
Un cartellone che ha segnato il vero ritorno a teatro dopo due anni di stop causati dall’emergenza sanitaria e che – dopo un avvio inevitabilmente condizionato dall’evoluzione della situazione pandemica e dalle misure che hanno interessato il settore dello spettacolo dal vivo – col passare delle settimane è tornato a far segnare numeri importanti, con serate sold out.
La ripartenza si è contraddistinta da una programmazione articolata e di qualità: i dati confermano che il pubblico ha dato fiducia al Teatro comunale apprezzando la coraggiosa scelta dell’Amministrazione di progettare per intero la stagione 2021/2022.
Per spettacoli come ‘Il marito invisibile’ (di Edoardo Erba con Maria Amelia Monti e Marina Massironi) nella sezione ‘Grande Prosa’, come il one man show di Maurizio Lastrico (sezione Teatro comico & Cabaret) o come ‘La mia vita raccontata male’ (scritto dal premio Strega Francesco Piccolo e interpretato da Claudio Bisio, nella sezione Altri Percorsi), il Manzoni ha registrato presenze sorprendenti che hanno consentito di tornare alle atmosfere dello spettacolo dal vivo pre-Covid.
Il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale va alla direttrice artistica Paola Pedrazzini, che ha fortemente creduto nel progetto e nel valore terapeutico del teatro quale simbolo di rinascita dopo un biennio a dir poco difficile.
La presenza dei più giovani tra gli abbonati e non solo è un aspetto vitale per un teatro che vuole essere uno dei punti di riferimento culturali della città, uno spazio di incontro e condivisione che tutti devono percepire come familiari. Pur in un contesto oggettivamente difficile, anche questa programmazione ha confermato l’attenzione dell’Amministrazione a valorizzare la cultura teatrale, attraverso una programmazione di livello.
Puntare anche sulla musica
L’intenzione è proseguire con l’inserimento della musica nell’offerta artistica del Teatro Manzoni (senza tradire la sua principale vocazione alla Prosa): non solo quella classica già presente grazie anche a manifestazioni storiche come il concorso Rina Sala Gallo, ma anche quella pop d’autore, percorrendo una strada già aperta negli anni scorsi con le indimenticabili performances di Ornella Vanoni e Gino Paoli e che vedranno in scena Claudio Baglioni il prossimo 7 maggio.
Mancano pochi spettacoli alla conclusione della sezione “Teatro Comico e Cabaret”, ovvero Homo modernus di e con Leonardo Manera e Dov’è l’uscita? con Alfredo Colina.
Intanto è già in corso la progettazione della prossima stagione 2022/2023.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:18