Descrizione
La Fondazione Alessio Tavecchio Onlus, insieme al Comune di Monza, è orgogliosa di presentare il Centro Polifunzionale SaporFare, un progetto rivoluzionario che combina innovazione sociale, sostenibilità e valorizzazione del territorio. Il centro sorgerà presso l’Agriparco Solidale “Accolti e Raccolti” e rappresenterà un punto di riferimento per attività educative, culturali e sociali di Monza e Brianza. La convenzione per la sua realizzazione è stata sottoscritta il 27 novembre 2024, data in cui è stato ufficialmente ritirato il permesso di costruire.
Un progetto multifunzionale per la comunità
Il Centro Polifunzionale SaporFare ospiterà una vasta gamma di spazi innovativi, pensati per coniugare inclusione sociale e sviluppo del territorio:
- Ristorante: un luogo dove gustare piatti creativi, contribuendo direttamente alla crescita del progetto.
- Wine School: una scuola dedicata alla cultura enologica e alla valorizzazione dei prodotti del territorio.
- Laboratori di trasformazione: aree dedicate alla lavorazione di frutta e verdura, al pastificio e alla produzione agroalimentare.
- Scuola di cucina: spazi educativi per imparare nuove competenze e promuovere la socialità.
- Sala polifunzionale: area destinata ad eventi pubblici, privati e business.
L'innovazione del progetto risiede nella rete virtuosa che unisce enti no profit, imprese profit, realtà del terzo settore, istituzioni pubbliche e privati cittadini. Ogni pasto servito al ristorante o prodotto acquistato nei laboratori, evento realizzato sosterrà non solo il Centro SaporFare, ma anche altre iniziative e realtà sociali, generando un impatto positivo a 360 gradi per il territorio.
Un'unità di offerta sperimentale per l'inclusione sociale
Il cuore del progetto è rappresentato dall’Unità di Offerta Sperimentale Accolti e Raccolti UDOS, accreditata dal Comune di Monza e dalla Regione Lombardia. Questo servizio è rivolto a persone con disabilità che non necessitano di alta protezione, ma di interventi finalizzati a:
- Acquisizione di autonomie personali e sociali.
- Sviluppo di competenze utili per il futuro, nell’ambito familiare, sociale e, ove possibile, professionale.
Le attività includeranno:
- Coltivazione in vasche rialzate, cura del frutteto e del giardino sensoriale.
- Raccolta di ortaggi e frutta, cura del bosco e dei piccoli frutti.
- Laboratori creativi e artistici, percorsi culinari e produzione agroalimentare.
I percorsi saranno personalizzati e monitorati da un’équipe educativa in collaborazione con i Servizi Sociali Territoriali, con l’obiettivo di favorire un inserimento armonico nel contesto territoriale.
Un progetto da 2 milioni di euro
Il costo totale del progetto, comprensivo di arredi e impianti, ammonta a 2 milioni di euro. La Banca di Credito Cooperativo di Milano finanzierà il 50% dell’opera, esclusi arredi, con un mutuo di 750.000 euro. Per la parte restante, Fondazione Tavecchio ha avviato una campagna di raccolta fondi attraverso:
- Autari, il primo vino prodotto a Monza dopo 150 anni: un simbolo di ringraziamento al territorio e un sostegno concreto al progetto sociale.
- Quota di partecipazione come socio investitore nell'Impresa Sociale SaporFare Srl, con vantaggi fiscali e possibilità di partecipare alla distribuzione degli utili.
- Prestiti fruttiferi al 3% netto annuo, garantiti da atto pubblico e vincolati al reperimento del capitale necessario.
- Donazioni dirette a Fondazione Tavecchio, con sgravi fiscali per i sostenitori.
- Partecipazioni a Bandi di enti pubblici e privati
- Contributi a fondo perduto di Fondazioni private e bancarie
Obiettivi agenda 2030
I valori ispiratori e le attività previste nel Centro Polifunzionale SaporFare rispondono pienamente a 16 sui 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, per realizzare un futuro migliore e più sostenibile per tutti. Pertanto le aziende che scelgono di sostenere il nostro progetto aumentano il proprio rating ESG per ispirare fiducia verso gli investitori e i consumatori.
Un impegno per la comunità
SaporFare è molto più di una struttura: è una visione per il futuro, che unisce persone, istituzioni e imprese in un progetto sostenibile e solidale. Scegliere di pranzare al ristorante, organizzare un team building, organizzare eventi, partecipare a un corso di cucina o acquistare un prodotto del centro, significa sostenere non solo il progetto stesso, ma anche altre realtà del terzo settore, in una logica di rete virtuosa e circolare.
“Il nuovo Centro Polifunzionale – dichiara il Sindaco Paolo Pilotto - potrà offrire opportunità lavorative e di crescita a numerose persone con disabilità in un contesto di valore naturalistico. Si tratta di una novità che rappresenterà un valore aggiunto per l’Agriparco ma anche, più in generale, per tutta la città di Monza, dal punto di vista dell’inclusione sociale e sul versante della cultura della sostenibilità e dell’aiuto reciproco”.
Ultimo aggiornamento: 16 dicembre 2024, 14:09