Il Comune di Monza ha partecipato al progetto sCAMBIO COMUNE: così alcuni dipendenti dell’Amministrazione di Cinisello Balsamo, di Pescara e di Cesena/Unione dei Comuni della Valle del Savio, hanno potuto svolgere attività a Monza, mentre alcuni dipendenti monzesi hanno partecipato alle attività presso l’Unione Reno Galliera e il Comune di Cesena/Unione Valle del Savio, con l’obiettivo di favorire uno scambio di conoscenze e buone pratiche tra enti locali.
Questo progetto, avviato dalla Fondazione IFEL e dall’Associazione Nazionale dei Direttori Generali degli Enti Locali (ANDIGEL), promuove la mobilità professionale, l’apprendimento tra pari e l’accelerazione di processi innovativi attraverso un confronto diretto tra realtà amministrative differenti.

I progetti a Monza
Monza ha contribuito al programma sCAMBIO COMUNE offrendo quattro progetti formativi. Tra questi, i progetti “Patti di Cittadinanza” e “Governance di Progetti Complessi” hanno suscitato particolare interesse, con adesioni da parte dei dipendenti degli altri comuni.

Nel caso del progetto “Patti di Cittadinanza”, due dipendenti di Cinisello Balsamo hanno partecipato a una giornata di lavoro, durante la quale si sono confrontati con scelte e prassi del Comune di Monza nell’ambito della partecipazione civica.
Gli ospiti hanno visitato il Centro Civico Centro – San Gerardo e partecipato a incontri con le istituzioni locali, esplorando poi alcuni luoghi simbolo della città.

Il secondo progetto, “Governance di Progetti Complessi,” si è sviluppato in due giornate e ha accolto quattro dipendenti di Pescara e tre di Cesena/Unione Valli del Savio. Gli ospiti potuto approfondire i criteri organizzativi seguiti dal Comune di Monza per la gestione dei progetti del PNRR, con un focus sui Musei Civici e un approccio orientato al project management. Durante la loro permanenza, i partecipanti hanno anche avuto l’occasione di visitare la Villa Reale.

Dipendenti di Monza negli altri Comuni
Anche i dipendenti del Comune di Monza, tramite sCAMBIO COMUNE, hanno preso parte a progetti in altri enti.
Tre di loro hanno partecipato al progetto “Zero Carta!” organizzato dall’Unione Reno Galliera – unione di otto comuni del nordest bolognese - con l’obiettivo di digitalizzare il patrimonio informativo relativo all’edilizia privata.
Altri due dipendenti hanno invece seguito il progetto “Pianificazione e Controllo” presso il Comune di Cesena/Unione Valli del Savio, dedicato alla gestione della pianificazione di area vasta. Questi scambi formativi sono stati accompagnati da attività culturali e momenti conviviali, favorendo anche il dialogo e la conoscenza del patrimonio locale.

“Il progetto sCAMBIO COMUNE – osserva il Sindaco Paolo Pilotto – ha dato l’opportunità sia ai dipendenti ospitanti che a quelli ospitati di compiere una preziosa esperienza di scambio professionale e umano, fornendo un contributo attivo alla crescita delle competenze professionali e all’innovazione negli enti partecipanti. Per Monza progetti come questo rappresentano importanti occasioni per costruire una solida rete di collaborazione tra amministrazioni e consolidare le competenze dei dipendenti attraverso attività di confronto professionale. Il criterio che guida queste esperienze è quello della fiducia nella cooperazione e nel consolidamento dei legami con tutti gli enti disposti a mettersi in gioco e ad aprirsi al confronto e al dialogo relativo alle scelte e ai metodi che guidano l’attività quotidiana dei Comuni. L’obiettivo non è solo quello della crescita umana e professionale dei dipendenti, ma anche il miglioramento dei servizi ai cittadini”.

La voce del Comune di Pescara
Il progetto "scambio Comune" ha rappresentato l'occasione per guardare da vicino come altre Amministrazioni, in contesti simili ma differenti, affrontino le stesse tematiche.
Sono stati numerosi gli spunti di riflessione emersi dal confronto tra gli Uffici che si occupano di Politiche europee e PNRR dei Comuni di Monza, Cesena, Unione dei Comuni della Valle del Savio e Pescara: dal diverso modo di ripartire i compiti dei Settori nella gestione di interventi complessi, al diverso modo di organizzare la comunicazione interna, nonché alle diverse strategie messe in campo per l'assunzione, a vario titolo, di personale. Un confronto proficuo e costruttivo, che ha sicuramente gettato nei dipendenti che vi hanno preso parte, il seme del desiderio di cambiamento e di miglioramento, che poi è il vero valore aggiunto di un progetto di scambio, perché è dal cambiamento che spesso nascono idee e iniziative di valore per la cittadinanza.
Cambiare Comune, anche per pochi giorni, ha significato cambiare la prospettiva dalla quale guardare il proprio Ente di appartenenza, ma anche acquisire consapevolezza di come quest'ultimo venga percepito dall'esterno.
Ciò che è emerso principalmente, al di là dei preziosi contributi di contenuto tecnico, è che le buone prassi possono nascere soltanto dalla valorizzazione delle competenze professionali, ma anche e soprattutto di quelle relazionali delle persone che lavorano all'interno degli Uffici, che rappresentano la vera fonte di rinnovamento delle organizzazioni, anche e soprattutto di quelle pubbliche.