Descrizione
Operazione anti-spaccio del NOST nell’area della Cappella Espiatoria. Domenica scorsa gli agenti del Nucleo Operativo Sicurezza Tattica sono intervenuti in via Matteo da Campione su segnalazione di un cittadino.
L’arresto. Sei agenti del NOST, con l'ausilio dell'unità cinofila, domenica scorsa alle ore 19 hanno assistito allo scambio di sostanze stupefacenti tra due uomini. Il pusher, alla vista degli agenti, ha abbandonato a terra un involucro ed è fuggito a bordo di una bicicletta. L’uomo è stato raggiunto e fermato in viale Cesare Battisti: risultato privo di documenti e permesso di soggiorno, è stato portato presso il Comando di via Marsala per l'attività di fotosegnalamento. Dall'esito degli accertamenti il soggetto è risultato essere un cittadino marocchino di 34 anni, senza fissa dimora e con precedenti specifici in tema di spaccio. L’involucro gettato a terra dallo spacciatore e recuperato dagli agenti, dall'analisi preliminare della sostanza effettuata presso il Comando, conteneva cocaina divisa in tre dosi. Il marocchino è stato posto in stato di arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e il Pubblico Ministero ha fissato l'udienza di convalida nella mattinata di lunedì 20 aprile che si è svolta da remoto presso il Comando. L’uomo è stato condannato con ordine di allontanamento dalla città di Monza sino al processo fissato per settembre 2020.
Riscrivere le leggi, il sistema non regge. «Clandestino, arrestato per spaccio con precedenti e subito libero con l’unica prescrizione del divieto di dimora a Monza fino al processo, tra cinque mesi. C’è qualcosa che non va, ha dichiarato l’Assessore alla Sicurezza Federico Arena. Stupisce, infatti, come a una persona che non avrebbe neppure diritto a stare sul territorio nazionale, dopo un arresto, venga solo disposto di non rimanere a Monza fino alla data del processo. Andrebbero riviste alcune leggi alla luce di questa situazione. È chiaro che, così, il “sistema sicurezza” del nostro Paese non può reggere. Abbiamo bisogno che le leggi in tema di sicurezza e immigrazione siano riviste. Bisogna riprendere con forza la strada dei Decreti sicurezza del precedente Governo perché la situazione nelle nostre città non è più tollerabile».
Operazione anti degrado in piazza Cambiaghi. Lunedì pomeriggio cinque agenti di Polizia Locale, insieme a personale della Questura, sono intervenuti in piazza Cambiaghi nell’ambito di un’operazione di contrasto al fenomeno del bivacco. Sono state identificate e poi allontanate alcune persone senza fissa dimora che stazionavano in zona. Due dei soggetti identificati sono stati segnalati ai Servizi Sociali poiché si trattava di persone in condizioni di particolare fragilità e, quindi, bisognose di sostegno. Sul posto è intervenuta anche l'impresa Sangalli con due autocarri e un mezzo dotato di lancia per la pulizia e per la disinfezione delle strade. Gli operatori, inoltre, hanno rimosso materiale abbandonato, utilizzato anche per grigliate abusive, oltre a molta spazzatura.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:13