Descrizione
Un finanziamento di 350 mila euro per contrastare il fenomeno degli incidenti stradali provocati da alcol e droga.
Il progetto del Comune di Monza, #responsabilmentegiovani, si è classificato al secondo posto nel bando promosso dal Dipartimento per le politiche antidroga presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Affrontare le nuove emergenze
Secondo le statistiche dell’Istat («Indagine conoscitiva sulle dipendenze patologiche diffuse tra i giovani») aumentano i casi di guida in stato di ebrezza alcolica con una percentuale sugli incidenti che passa dall’1,2% del 2001 al 4% del 2019.
Aumentano, invece, da 0,1 a 1,4 quelli legati alla guida sotto l’effetto di droghe.
«È urgente dare una risposta a queste nuove e drammatiche emergenze, commenta il Sindaco Dario Allevi. Perché non dobbiamo mai dimenticare che dietro a questi numeri ci sono dei nomi e dei cognomi, delle vite spezzate e storie di profondo dolore. È nostro dovere ricordarlo sempre e agire perché ogni vittima delle strade sia l’ultima».
Monza al secondo posto
Soddisfatto l’Assessore alla Sicurezza e Mobilità Federico Arena: «La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha riconosciuto la qualità del nostro progetto che ha ottenuto un punteggio superiore a quello di grandi città come Roma, Torino, Bari e Bergamo». Monza con 87 punti (ex equo con Cuneo) è al secondo posto dopo Lecce e Reggio Emilia (ex equo) che hanno ottenuto un punto in più. Credo sia stato valutato positivamente anche la forte sinergia tra enti che il progetto è stato in grado di sviluppare. Abbiamo coinvolto l’ASST Monza, la Prefettura, l’Aci e l’Autodromo Nazionale di Monza, valorizzando ed esaltando il ruolo di ogni attore del territorio, pubblico e privato».
Risposta alla malamovida
«Prevenzione e repressione sono i due obiettivi di questo progetto, spiega l’Assessore. Far crescere la cultura della sicurezza stradale, limitare l’abuso di alcol, contrastare il consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani e potenziare l’attività di controllo su strada delle forze dell’ordine sono la risposta al fenomeno degli incidenti stradali causati dall’assunzione di alcol o droga. Ma non solo. L’assunzione di bevande alcoliche e di sostanze stupefacenti è anche la causa principale dei vandalismi che in queste settimane hanno coinvolto anche le vie della movida a Monza così come accaduto in tutto il Paese. #responsabilmentegiovani è, quindi, una risposta anche al problema della malamovida».
Il progetto
Sarà intensificata l’attività di controllo su strada mediante servizi mirati all’accertamento della guida in stato d’ebbrezza e/o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, con particolare attenzione alle fasce serali e notturne della settimana e per le giornate del fine settimana.
L’altra azione del progetto è incentrata sulla prevenzione dell’abuso di alcol e droghe.
Educatori professionali si confronteranno con i giovani nei luoghi in cui si ritrovano, piazze e strade della movida, mentre la Croce Rossa di Monza promuoverà una serie di incontri di promozione della cultura della prevenzione e una campagna di comunicazione social che vedrà il coinvolgimento diretto dei ragazzi che potranno diventare degli influencer per i loro coetanei.
«Se bevo non guido» è un servizio di trasporto a prezzo calmierato offerto ai giovani che potranno andare e tornare da casa loro alle zone della movida in tutta sicurezza.
Un progetto innovativo che è diretto anche a dare più tranquillità ai genitori.
In programma anche seminari, workshop e webinar di formazione per gli operatori delle Forze dell’Ordine, dirigenti di associazioni sportive e associazioni di volontariato, educatori di oratori, centri di aggregazione e docenti di scuole medie inferiori e superiori.
Infine, è previsto uno spettacolo teatrale, «Stupefatto!», messo in scena dalla compagnia teatrale «Itineraria Teatro».
Tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Enrico Comi, lo spettacolo con il suo carico emotivo e di informazioni, scardina alcuni luoghi comuni diffusi tra i giovanissimi su alcol e droga.
Lo spettacolo sarà itinerante in luoghi significativi della città come piazza Trento e Trieste, l’Arengario e i Boschetti Reali e, se le condizioni sanitarie lo consentiranno, al Teatro «Manzoni» per coinvolgere il maggior numero possibile di studenti delle scuole secondarie di secondo grado della città.
Il finanziamento
Il progetto presentato dal Comune di Monza riceverà un finanziamento di 350.000 euro.
Le risorse provengono dal «Fondo contro l'incidentalità notturna» istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri dalla legge n. 160/2007.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:16