Descrizione
«VerdeAcqua» è un successo: sono 52 i condomini che hanno aderito al progetto pilota che, grazie ad un protocollo di intesa siglato tra Comune di Monza e BrianzAcque, porterà le «casette dell’acqua» in dieci condomini monzesi.
Una ripartenza «green»
La pandemia ci ha insegnato che dobbiamo modificare i nostri stili di vita, ancora di più all’insegna della sostenibilità, ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Martina Sassoli. Con il lockdown abbiamo riscoperto il valore della nostra casa e della qualità dell’acqua di rete. In questo scenario abbiamo pensato a un progetto innovativo, “VerdeAcqua”, la prima soluzione per l’erogazione dell’acqua dedicata ai condomini: self service idrici, che dispensano “acqua alla spina” all'interno di contesti abitativi condominiali. Il successo del progetto è la dimostrazione che le famiglie monzesi hanno compreso che la ripartenza deve essere green».
Un valore ambientale e culturale
«Questa domanda così forte è un successo che va al di là delle nostre aspettative più ottimistiche, ha aggiunto il Presidente e AD di BrianzAcque, Enrico Boerci. Portare gli erogatori di acqua di rete negli spazi condominiali è un progetto innovativo dalla doppia valenza: ambientale e culturale. Ed è per questo che, una volta sperimentato a Monza, intendiamo estenderlo agli altri comuni brianzoli dell’ambito territoriale servito».
Acqua a «Km.0» in dieci condomini
Nella fase di start up del progetto gli erogatori dell’acqua in versione liscia o gasata, a temperatura ambiente o fredda, saranno installati in dieci condomini costituiti da un minimo di dieci a un massimo di quaranta unità abitative.
I condomini «selezionati» in ordine di presentazione della domanda si trovano nei quartieri:
- Regina Pacis/San Donato: 4 condomini
- San Fruttuoso: 2
- Triante: 2
- Libertà: 1
- San Biagio: 1
Entro l’1 luglio le assemblee condominiali dovranno deliberare l’installazione degli erogatori.
In assenza dell’atto deliberativo il Comune provvederà a scorrere la graduatoria e a individuare i condomini successivi.
«A luglio – precisa l’Assessore – faremo una valutazione dei risultati del progetto pilota e visto l’alto numero di adesioni, se ci saranno le condizioni, dopo l’estate potremmo pensare a una seconda fase per coinvolgere altri condomini».
Modalità di installazione e costi
La fornitura, posa, collaudo e messa in servizio degli erogatori è a carico di BrianzAcque, che garantirà per il primo anno - oltre al comodato d’uso gratuito - anche il servizio di manutenzione full service, compresa la fornitura delle ricariche delle bombole di CO2 per l’acqua gasata.
Il costo del prelievo dell’acqua è definito dalle tariffe del servizio idrico integrato e confluirà direttamente nella bolletta.
A partire dal secondo anno il costo del comodato d’uso, la manutenzione ordinaria e straordinaria e il rifornimento di CO2 per l’acqua gassata saranno a carico del condominio.
Il costo annuo a carico del condominio, dopo il primo anno gratuito, sarà di 2 mila euro, comprensivo del servizio di manutenzione, mentre la ricarica di CO2 è quantificata in 6,08 euro/kg.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:16