Lombardia: fondi contro il maltrattamento degli animali

Lombardia: fondi contro il maltrattamento degli animali

Data :

25 marzo 2021

Municipium

Descrizione

«Un’ottima notizia per la tutela della salute e contro l’abbandono degli animali: la Regione Lombardia ha destinato al Comune di Monza poco più di 14 mila euro per la prevenzione del randagismo e la tutela dei nostri amici a quattro zampe».
Così l’Assessore alla Sicurezza Federico Arena annuncia l’avvio di un progetto di prevenzione del randagismo e di supporto al benessere degli animali.

Task force contro il randagismo
Nell’ambito del progetto è stata attivata una task force presso il Comando di Polizia Locale che ha predisposto un programma di lavoro che prevede l’attuazione delle attività di vigilanza, di prevenzione e accertamento delle infrazioni alle norme di tutela degli animali di affezione - cani e gatti - e prevenzione del randagismo. Un’attività che si potrà svolgere in collaborazione con l’ATS-Brianza.

Gli agenti di Polizia Locale, nell’ambito del progetto, metteranno in campo attività di identificazione, registrazione e gestione dei cani sulle aree pubbliche, di verifica delle ordinanze emesse dall’ATS a seguito di episodi di aggressione dei cani e di controllo delle colonie feline registrate all’«Anagrafe Animali d’Affezione» in collaborazione con i Dipartimenti Veterinari dell’ATS.

La Giunta regionale ha inoltre stabilito l’istituzione di un «Comitato di Verifica», di cui farà parte un rappresentante della Polizia Locale di Monza, con il compito di monitorare e valutare le attività svolte e rendicontate dai Comuni.

Un Protocollo d’Intesa fra la Prefettura di Milano e Regione Lombardia ha destinato ai Comuni capoluogo lombardi le risorse per la prevenzione ed il contrasto del maltrattamento degli animali.

Al Comune di Monza sono stati destinati finanziamenti per 14.057,19 euro.

Educare al rispetto degli animali
In Lombardia ci sono circa 740 mila animali di affezione - cani e gatti - e il fenomeno del randagismo è molto inferiore rispetto ad altre Regioni italiane, «ma l’obiettivo - spiega Federico Arena – resta quello di arginare un fenomeno odioso e, soprattutto, educare al rispetto degli animali. I fondi ci permetteranno di aumentare i controlli attraverso i servizi straordinari e di acquistare apposite strumentazioni: conto sulla collaborazione dei cittadini nel segnalare situazioni meritevoli di intervento».

L’abbandono è un reato
Nel nostro Paese la tutela degli animali e la lotta al randagismo costituiscono principi fondamentali dell’ordinamento giuridico, sanciti fin dalla legge quadro 14 agosto 1991, n. 281 con la quale è stato riconosciuto agli animali d’affezione il diritto alla vita, vietando la soppressione di quelli senza proprietario rinvenuti vaganti sul territorio. Inoltre l'abbandono è vietato i sensi dell'art. 727 del codice penale, che al primo comma recita: «Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro».

Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:16

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