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Dario Allevi e Andrea Arbizzoni hanno consegnato all’atleta ipovedente la medaglia della Luna per aver conquistato il titolo italiano salto in lungo indoor. Il Sindaco: «Il messaggio che Antonella ci vuole mandare è chiaro: bisogna crederci. Sempre»
Cinque metri e 02 centimetri. È il salto che ha consentito alla monzese Antonella Inga, 25 anni, di vincere il titolo italiano salto in lungo indoor T12, la categoria ipovedenti gravi. E di migliorare il suo precedente primato di 28 centimetri.
Il «messaggio» di Antonella. Martedì 23 febbraio, in Sala Giunta, il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore allo Sport Andrea Arbizzoni hanno consegnato a Antonella Inga la medaglia della Luna, simbolo della città. «Antonella – hanno dichiarato il Sindaco e l’Assessore - ha saputo mettere in campo tutte le sue risorse: forza, coraggio, determinazione, passione. Con un solo obiettivo: non porsi limiti. Il messaggio che Antonella ci vuole mandare è chiaro: bisogna crederci. Sempre. Un messaggio diretto alle persone diversamente abili, ma non solo. Il loro coraggio è un esempio per tutti noi, nella vita privata e pubblica».
Obiettivo Tokyo. Antonella Inga ha conquistato il titolo italiano lo scorso 23 gennaio ad Ancona dove si sono svolti i campionati italiani paralimpici assoluti indoor. Inga ha gareggiato per l’associazione «Freemoving», polisportiva per persone con disabilità visiva da lei fondata nel 2016 e di cui oggi è presidente. La vittoria di Ancona è un risultato importante per ottenere il pass per le Paralimpiadi di Tokyo e tentare di avvicinare le prime sei posizioni del ranking mondiale.
Lo staff. Accanto a Inga, come guida, c’è la monzese Giulia Gargantini, 27 anni, mentre l’allenatrice è Elisa Bettini, di Arcore, dal 2003 al 2013 eptatleta nel Gruppo sportivo Fiamme Azzurre con diverse presenze in Nazionale e guida ed assistente di Arjola Dedaj, con la quale nel 2016 è andata alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:16