Descrizione
L’ultima settimana di gennaio sarà dedicata alle prove di carico per testare la «tenuta» della struttura.
Prove di carico in due fasi. La prima fase prevede le prove dinamiche: sul ponte saranno disposti degli «accelerometri» che registreranno le accelerazioni sia di tipo ambientale sia quelle provocate dal transito di persone e mezzi. Ciò consentirà ai tecnici di valutare il comportamento dinamico della struttura. Il secondo «step» prevede le prove statiche: il ponte sarà caricato con serbatoi d’acqua e mezzi per riprodurre le sollecitazioni massime di esercizio. Queste prove servono a misurare le «deflessioni» della struttura. Prima delle prove di carico sarà posato il «binder», cioè il primo strato di asfalto.
Asfalto e segnaletica. Al termine delle prove di carico si provvederà a posare il tappetino finale in asfalto. Per questo, però, bisognerà aspettare che le temperature rigide di questi giorni risalgano di qualche grado. Poi, con la posa del guard-rail e della segnaletica, il ponte potrà essere aperto al traffico veicolare e pedonale.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:16