PUMS & mobilità sostenibile

PUMS & mobilità sostenibile

Data :

29 aprile 2022

Municipium

Descrizione

Oltre due terzi degli spostamenti dei monzesi attualmente viene effettuato con auto privata. E’ quanto emerso ieri durante il convegno ‘Il PUMS si presenta alla città’, l’appuntamento per illustrare il quadro conoscitivo dei contenuti del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, con tutte le informazioni sullo stato attuale del traffico, della mobilità e della sicurezza stradale a Monza.  

I rilievi di traffico. Gli studi sono stati effettuati su tutta la rete stradale monzese e hanno evidenziato un traffico di circa 50.000 veicoli nell’ora di punta mattutina (7.30-8.30), che rappresentano pressochè il 45% dell’intero traffico veicolare della provincia. Di questi, oltre 10.000 veicoli sono diretti da Monza all’esterno del territorio (comuni limitrofi, Milano e oltre), ma altrettanti arrivano a Monza da fuori città, a testimoniare l’attrattività del capoluogo brianteo per lavoro, studio e tempo libero. Oltre 20.000 spostamenti nell’ora di punta sono interni al territorio monzese e inferiori a 5 km. I movimenti interni alla città sono concentrati sugli assi di maggior scorrimento, ma anche in itinerari urbani nel quadrante nord-ovest della città e nel centro: sono queste le aree su cui si dovranno concentrare i principali interventi per la mobilità sostenibile, senza dimenticare che il quadro di riferimento verrà radicalmente migliorato dall’arrivo della metropolitana M5.  

Archi e nodi della città. L'individuazione dei livelli di criticità consente di programmare le azioni con priorità maggiore, rispetto a quelli che presentano un livello di attenzione più basso. In particolare la congestione maggiore, dove il traffico è in condizioni di “marcia forzata” in orario di punta, si evidenzia al contorno del centro città e di penetrazione da ovest:  
                        - Via Marconi/Viale Fermi a sudest del centro 
                        - Via Aquileia/Viale Campania a sudovest del centro 
                        - Viale Lombardia a ovest del centro 
                        - SP527, asse radiale da ovest verso il centro città 
                        - Via Ambrosoli, asse radiale da nordovest verso la SS36.

Il trasporto pubblico. L’offerta ferroviaria a Monza conta oltre 300 treni nelle giornate feriali, 239 al sabato e 195 alla domenica. In base ai conteggi ogni treno è mediamente occupato da 61 utenti nel feriale, 30 al sabato e 28 alla domenica. Un passo avanti decisivo sarà realizzato con l’apertura della fermata Monza Est.

Per quanto riguarda il servizio di trasporto pubblico locale su gomma, 21.300 passeggeri (saliti + discesi) utilizzano il bus ogni giorno feriale. Decisamente meno affollati gli autobus del sabato (4.700 utenti) e della domenica (700 viaggiatori).   

Le buone pratiche di Monza. L’impegno dell’Amministrazione per rendere Monza una best practice della mobilità sostenibile e condivisa è quotidiano: oggi Monza ha 14 stazioni di bike sharing, che diventeranno 22 entro l’estate, che vengono utilizzate 2500 volte all’anno; due velostazioni che diventeranno 3 entro il 2022, che garantiranno 370 posti sicuri per le bici; quasi 500 monopattini che vengono utilizzati da una media di 300 utenti al giorno; 80 colonnine per la ricarica delle auto elettriche entro l’anno; il servizio di car sharing eVai, che in pochi capoluoghi lombardi è capillare come a Monza (19 punti di noleggio). Monza si sta preparando e dovrà continuare a preparare il territorio all’arrivo della metropolitana, che questa Amministrazione ha fortemente voluto come servizio, non periferico, ma centrale per la città. Solo con l’arrivo della M5 si potrà pensare a soluzioni rivoluzionarie per il traffico in città. 

Il Piano continua il percorso di partecipazione. Il Quadro Conoscitivo riassume tutte le informazioni sullo stato attuale del traffico, della mobilità e della sicurezza stradale a Monza.

Obiettivo del documento strategico. Ideare misure e azioni – condivise con i cittadini e i city users – per ridurre la quota degli spostamenti con auto e moto private di almeno il 15% in 10 anni, attraverso una strategia fondata su macrobiettivi e macromisure: regolamentare gli accessi, il pricing, la sosta, promuovere servizi di mobilità condivisa, impostare una logistica urbana efficiente e sostenibile, migliorare l’offerta del trasporto pubblico locale, potenziare l’offerta ferroviaria, integrare la metropolitana e creare centralità in ogni quartiere.

Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito di Monza Mobilità.

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