Descrizione
Tre donne e un uomo, sono quattro i concittadini, di età compresa tra i 58 ed i 61 anni, che hanno aderito al progetto di servizio volontario presso le scuole della città.
Prosegue il lavoro per l’attuazione dei Progetti Utili alla Collettività (PUC) nel Comune di Monza, rivolto a coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza: “Continua lo sforzo dell’Amministrazione per dare attuazione a una norma che consente ai beneficiari del reddito di cittadinanza di dedicarsi a lavori di pubblica utilità. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità d’inserimento sociale per tante persone che vivono una situazione di disagio economico e/o occupazionale, che, grazie a questi progetti, avranno la possibilità di restituire un loro contributo in favore del bene comune, attraverso la collaborazione con il nostro Ente”, dichiara l’Assessore alla Sicurezza con delega alla Polizia Locale Federico Arena.
L’iter
Il percorso per attuare la misura ha richiesto diversi passaggi amministrativi, in quanto è stato necessario coinvolgere l’Ufficio di Piano dell’Ambito di Monza e AFOL (Agenzia Formazione Orientamento Lavoro), che hanno competenza diretta nei progetti di inclusione lavorativa.
I percettori del reddito di cittadinanza saranno impiegati in questo progetto per almeno otto ore settimanali.
Dopo avere frequentato un corso di formazione presso il Comando di Polizia Locale lo scorso febbraio e superato le verifiche mediche preventive obbligatorie per legge, i concittadini supporteranno e integreranno le attività di controllo all’uscita delle scuole ordinariamente svolte dagli agenti e dai Nonni Civici, non sostituendoli, ma affiancandoli temporaneamente.
Fuori dalle scuole
Come segno di riconoscimento, i volontari indosseranno una pettorina gialla ben visibile con il logo del Comune e la scritta 'Volontario - Servizio Scuole'.
Saranno in servizio dalle 8.00 alle 9.00 e dalle 16.00 alle 17.00, durante gli orari di ingresso e uscita degli alunni delle scuole: ‘Tacoli’ in via Vittor Pisani, ‘Bachelet’ in via della Birona, ‘Raiberti’ in via Enrico da Monza angolo via Raiberti e ‘Volta’ in via Alessandro Volta.
“Ma non è tutto. L'obiettivo è allargare il servizio di vigilanza – prosegue Arena – arrivando a presidiare diciassette scuole cittadine, vorremmo potenziare infatti il numero da quattro a dieci volontari nell’ambito dei PUC, agevolando ulteriormente gli alunni della scuola durante l'attraversamento della strada e invitandoli a utilizzare le strisce pedonali”.
La loro presenza, oltre a garantire la sicurezza dei bambini e dei loro accompagnatori, migliorerà anche la qualità della vita del quartiere: i volontari saranno infatti un importante riferimento per tutti i cittadini, fungendo da trait d’union con la Polizia Locale, prevenendo situazioni che possano mettere a rischio la sicurezza degli alunni.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:18