Descrizione
La Giunta Comunale ha approvato il protocollo d'Intesa condiviso con i sindacati degli inquilini SUNIA, SICET, UNIAT e ASIA per mantenere nel 2024 l’attuale riduzione del 12.50% del valore locativo degli alloggi destinati ai Servizi Abitativi Pubblici (SAP).
La percentuale di riduzione decrescerà invece nel corso del 2025 e del 2026, andando verso un graduale adeguamento.
Le riduzioni previste dal protocollo
Il prossimo anno, la riduzione valore locativo resterà del 12.50% indipendentemente dalle condizioni dell’immobile.
Dal 2025, invece, l’entità della riduzione varierà in base a come il singolo appartamento è stato classificato: gli alloggi giudicati “scadenti” manterranno ancora la riduzione del 12.50%, gli alloggi “mediocri” passeranno al 10 % nel 2025 e all’8% nel 2026, quelli classificati come “normali” avranno infine una riduzione del 6% nel 2025 e del 4% nel 2026.
Il patrimonio abitativo
Il Comune di Monza nel corso del 2023 ha effettuato, mediante affidamento a professionista esterno, la rilevazione delle condizioni degli stabili e degli alloggi SAP di proprietà dell'Ente che, su un totale di 1402 alloggi, ha dato il seguente ritorno: 1114 alloggi “normali”, 217 alloggi “mediocri” e 71 “scadenti”.
L’adeguamento
Il Comune di Monza, in accordo coi sindacati, applica una riduzione percentuale del valore locativo, uno dei coefficienti su cui si basa il calcolo del canone di locazione.
L’operazione di adeguamento del canone di locazione permetterà di rendere disponibili altri alloggi SAP per le assegnazioni con opportune opere di ristrutturazione e riqualificazione.
“Già quest’anno – spiega l’Assessore alle Pari Opportunità e Politiche Abitative Andreina Fumagalli – siamo riusciti a consegnare una quarantina di alloggi rinnovati, ma il progressivo adeguamento dei canoni permetterà di recuperare altre abitazioni sfitte che abbiamo in dotazione, e che prima di essere assegnate necessitano di lavori di manutenzione”.
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Ultimo aggiornamento: 23 maggio 2024, 15:19