Lavori per il palazzo comunale di via Manara 33. Cappotto termico, nuovi infissi e pannelli solari

L’intervento, da 2,4 milioni, finanziato tramite bando regionale “ECOSAP”

Data :

12 agosto 2024

Lavori per il palazzo comunale di via Manara 33. Cappotto termico, nuovi infissi e pannelli solari
Municipium

Descrizione

Partiranno a breve gli interventi di efficientamento energetico e di manutenzione del condominio comunale di via Manara 33, finanziati dalla Regione Lombardia tramite bando “ECOSAP” per un totale di 2.415.352,19 € e cofinanziati per 294.693,56 € dal Comune per la parte riguardante le migliorie e gli interventi di manutenzione straordinaria sull’area esterna. Più nello specifico, gli interventi di efficientamento consistono nell’applicazione di un nuovo cappotto termico; la sostituzione dei serramenti esterni e la modifica all’impianto termo-meccanico con l’arrivo, tra le altre novità, di pannelli solari e un sistema di accumulo d’energia con batterie a ioni di litio. In base a quanto stabilito dal bando regionale, i lavori partiranno entro il 31 luglio del 2025 e il collaudo delle opere realizzate avverrà entro la fine di luglio 2026.

L’edificio. Risalente al 1983, si tratta di un condominio che ospita 57 appartamenti – da monolocali a trilocali - suddivisi su tre scale. I piani fuori terra sono 7, più un piano seminterrato adibito a cantine e posti auto. La superficie coperta è di 3060 metri quadri e esternamente all'edificio ci sono spazi a verde e spazi pavimentati.

Il cappotto termico. L’isolamento a cappotto prevede l’applicazione di pannelli isolanti su tutte le facciate del palazzo, sui plafoni degli ambienti a piano seminterrato e sulla soletta di copertura. Il lavoro prevede tipologie d’intervento diverso sui vari versanti dell’edificio: per alcune porzioni della facciata è sufficiente il preliminare trattamento delle facciate per rendere le superfici idonee alla successiva applicazione dei pannelli isolanti, ma per quanto riguarda le intere facciate sud e nord ed altre porzioni che costituiscono il ponte termico delle facciate est ed ovest, le superfici al momento non sono intonacate ma sono in calcestruzzo a vista. Per tali superfici, il ciclo di preparazione per la successiva applicazione dell’isolamento a cappotto prevede l’individuazione, tramite battitura delle superfici, delle parti di calcestruzzo e copriferro incoerenti e l’asportazione con mezzi meccanici o tramite idroscarifica di tali porzioni.

Nuovi infissi. È prevista la sostituzione di tutte le finestre e portefinestre in alluminio esistenti, nonché dei cassonetti e degli avvolgibili in legno, con nuove finestre/portefinestre in PVC, cassonetti coibentati e avvolgibili in PVC. I nuovi serramenti avranno caratteristiche di trasmittanza termiche al passo con i tempi, in grado di garantire una tenuta ottimale delle temperature interne sia nella stagione estiva sia durante l’inverno.

L’impianto termico. Gli interventi sull’impianto termico prevedono invece la rimozione delle caldaie autonome presenti in ogni appartamento e la realizzazione di un nuovo impianto termico centralizzato costituito da 3 caldaie a gas a condensazione, completo di gestione con controllo da remoto. Verranno inoltre installati contabilizzatori in ogni appartamento con contatori di calore e volumetrici e valvole termostatiche sui singoli terminali. Verranno poi installati sull’edificio un impianto fotovoltaico in copertura composto da 48 pannelli in Silicio e un sistema di accumulo con batterie a ioni di litio permettendo di immagazzinare un totale di 13,1 kWh.

Il Bando ECOSAP. I lavori di efficientamento previsti dall’intervento sono finanziati con bando ECOSAP della Regione Lombardia. Bando rivolto sia agli alloggi di proprietà Aler sia ai Comuni appartenenti alle prime cinque classi di fabbisogno, e che prevedeva il finanziamento fino a un massimo di 3.000.000 di € per interventi da parte di Comuni con un patrimonio di alloggi comunali superiore alle 700 unità.

“L’intervento – osserva l’Assessore alle Politiche Abitative Andreina Fumagalli - permetterà di restituire agli inquilini un edificio rinnovato nelle diverse componenti chiave: facciate, serramenti, parti comuni, impianto termico, con vantaggi per gli abitanti e per la città in termini di risparmio energetico e di inquinamento. Dopo i sopralluoghi di natura tecnica, ci sarà a breve un incontro con gli inquilini per presentare il progetto, rispondere alle richieste di chiarimenti e condividere il percorso di cura e di attenzione nei confronti di un luogo che sarà completamente rinnovato. Nel programma di mandato si fa espressamente cenno al riordino degli edifici comunali: intervenire su un intero edificio è un'azione importante, che porta migliorie e benefici per tutti”.

Ultimo aggiornamento: 12 agosto 2024, 10:26

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