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Sono state apposte oggi, venerdì 4 aprile alle ore 12.00, presso la Sala Giunta del Palazzo Municipale, le firme di adesione del Comune di Monza al “Protocollo d’intesa per il potenziamento della sicurezza sul lavoro nella provincia di Monza e Brianza” e all’ “Accordo tra Comune di Monza, Agenzia di Tutela della Salute della Brianza (ATS) e Ispettorato Area Metropolitana (IAM) Milano per il potenziamento dei controlli di ATS nei cantieri edili, congiuntamente alla Polizia Locale”.
La sottoscrizione dei due protocolli da parte della città di Monza risponde all’invito all’adesione rivolto agli Enti Locali da parte della Prefettura di Monza e della Brianza e di ATS Brianza.
Il “Protocollo d’intesa per il potenziamento della sicurezza sul lavoro nella provincia di Monza e Brianza” era stato rinnovato nel dicembre del 2024, grazie alla firma dei tanti enti coinvolti sul tema* definendo quali aspetti principali il monitoraggio dell’andamento del fenomeno infortunistico nella Provincia di Monza e della Brianza, tramite report annuali congiunti, lo sviluppo di iniziative di formazione rivolte ai lavoratori, ai datori di lavoro ed agli studenti ed una pianificazione coordinata delle funzioni di vigilanza in materia di lavoro e di legislazione sociale. Infine, veniva rivolto invito all’adesione ad altri enti per massimizzare l’efficacia delle azioni.
Il protocollo contiene aspetti innovativi quale la particolare attenzione rivolta alla promozione di azioni di prevenzione anche del rischio epidemiologico nei luoghi di lavoro, ed ai fenomeni di più recente emersione, in grado di assumere rilevanza nell’ambito della sicurezza sul lavoro, come la digitalizzazione del lavoro, i cambiamenti climatici e i cd. ‘infortuni in itinere’.
E proprio nel protocollo viene citata la possibilità di promuovere intese con gli enti locali per il coinvolgimento delle Polizie locali nelle attività di controllo, anche nell’ambito dell’Atto di Intesa del gennaio 2022 tra Regione Lombardia e ANCI Lombardia per la promozione di un Accordo con gli Enti Locali per il potenziamento dei controlli delle ATS nei cantieri edili.
In questo solco si inserisce quindi la firma dell’ “Accordo tra Comune di Monza, Agenzia di Tutela della Salute della Brianza (ATS) e Ispettorato Area Metropolitana (IAM) Milano per il potenziamento dei controlli di ATS nei cantieri edili, congiuntamente alla Polizia Locale” che disciplina l’affiancamento della Polizia Locale del Comune di Monza agli operatori della Struttura Protezione e Sicurezza Ambienti di Lavoro di ATS Brianza e IAM Milano nei controlli dei cantieri edili, mediante l’impiego di operatori di polizia locale adeguatamente formati e inseriti in specifici nuclei operativi sperimentali, incrementando così il numero dei controlli nel settore delle costruzioni.
L’adesione del Comune di Monza rappresenta quindi un’importante tassello del puzzle che si vuole comporre per promuovere la sicurezza sul lavoro nel territorio.
“Davanti alla profonda rivoluzione che ha interessato il lavoro negli ultimi anni, una sola cosa si può dire con certezza che non sia mutata: la necessità di garantire la sicurezza di tutti i lavoratori, attraverso la valorizzazione di tre capisaldi che rappresentano anche gli ambiti di azione del protocollo: conoscenza del fenomeno infortunistico; promozione della cultura della sicurezza; controlli.
In particolare sul miglioramento dell'efficienza del sistema dei controlli ci si è concentrati in occasione del rinnovo del protocollo, avvenuto lo scorso mese di dicembre. Con questo obiettivo è stata prevista la possibilità anche dei Comuni di aderire alla rete, allo scopo di coinvolgere le Polizie locali nelle attività di controllo nei cantieri edili. L’adesione del Comune di Monza al protocollo per la sicurezza sul lavoro rappresenta quindi un passaggio particolarmente importante per la strategia provinciale di contrasto del fenomeno infortunistico”, ha detto il Prefetto di Monza e Brianza, Patrizia Palmisani.
“In questa importante giornata, ci tengo a sottolineare la volontà di mettere in campo una strategia comune per implementare l’efficacia e l’efficienza delle azioni di prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro. Crediamo che questa sinergia possa rendere più incisive le iniziative a tutela della salute dei lavoratori, attraverso la valorizzazione del contributo specifico di tutti gli attori coinvolti”, ha aggiunto il Direttore di ATS Brianza Michele Brait.
“La Brianza si riconosce nel valore del lavoro, che caratterizza da sempre la sua identità territoriale e, proprio per questo motivo, è per noi essenziale la difesa della sua qualità e sicurezza. La Provincia di Monza e della Brianza vuole sottolineare con la propria presenza l’importanza, per tutti gli enti locali, di lavorare insieme su questo tema perché crediamo che per prevenire sia essenziale fare rete tra le diverse competenze. In questo i Comuni possono offrire la propria capillare attenzione al territorio e a quanto avviene in esso”, ha precisato il Presidente della Provincia MB Luca Santambrogio.
“Non si parla mai a sufficienza di sicurezza sul lavoro. E mai ci dovremmo stancare di porre la SICUREZZA come primo obiettivo nello svolgimento dell’attività lavorativa. Proprio per questo il protocollo per il potenziamento della sicurezza nel territorio di Monza-Brianza vede l’Ispettorato del lavoro tra i più convinti firmatari. Si tratta di un protocollo ricco, che affronta il tema a 360 gradi e che già vede le prime attività operative prendere avvio sul territorio. L’auspicio degli ispettori del lavoro è fare tante ispezioni, tutte regolari: sarebbe un grande successo per tutti”, ha dichiarato il Responsabile della Vigilanza dell’Ispettorato del lavoro di Milano Giovanni Ceravolo.
“Un grande professore di Filosofia del Diritto, il fiorentino Luigi Lombardi Vallauri, per moltissimi anni docente in Università Cattolica a Milano, spesso raccontava un aneddoto: ogni volta che chiedeva ai suoi studenti, quasi tutti provenienti da Giurisprudenza ma anche da Scienze politiche o da Corsi teologici, quale fosse il motivo per cui si studiava il diritto, sentiva molte risposte intelligenti e interessanti, ma pochissime volte quella a suo parere più importante: “per cercare di far sì che si possa vivere in un modo umanamente giusto”.
Il racconto di Vallauri raccoglie il senso del lavoro che stiamo cercando di fare come Amministrazione: firmiamo accordi e protocolli non per lasciarli in un cassetto, ma perché crediamo fermamente che la collaborazione tra Istituzioni, o tra Istituzioni e Associazioni, come quelle dei Datori di lavoro e dei Lavoratori, sia un modo per cercare di realizzare ogni giorno, insieme, porzioni di vita giusta, dove ad esempio il lavoro e l’impresa, che sono fatica e remunerazione, creatività e impegno, realizzazione e affermazione di sé, servizio alla propria famiglia, non diventino altro, non snaturino, non divengano contraddizione rispetto alle alte finalità che la Costituzione indica per loro.
Ringrazio per questo impegno tutta l’Amministrazione comunale e in particolare il mio Assessore alla legalità, alla trasparenza, alla Polizia locale, Ambrogio Moccia, che con costanza segue questo cammino fatto di intese e collaborazioni, e il nostro Comandante Giovanni Dongiovanni, che ogni giorno con i suoi collaboratori accetta la sfida e la fatica della condivisione con altri Enti e Istituzioni per realizzare in pieno il compito assegnato dalla Legge alla Polizia locale”, ha concluso il Sindaco di Monza, Paolo Pilotto.
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Ultimo aggiornamento: 9 aprile 2025, 13:06