Patrimonio edilizio dismesso con criticità art.40bis LR 12/2005
Patrimonio edilizio dismesso con criticità art.40bis LR 12/2005
Ultima modifica 29 gennaio 2024
Argomenti :
Urbanizzazione
Con Deliberazione di Consiglio Comunale n.37 del 29.06.2023, avente ad oggetto "Disposizioni relative al patrimonio edilizio dismesso con criticità ai sensi del'art.40bis della Legge Regionale 11 marzo 2005, n.12 e ss.mm.ii.", il Comune ha provveduto ad individuare alcuni ambiti del territorio comunale a cui non applicare le disposizioni previste ai commi 5, 6 e 10 dell'art.40bis stesso - così come risultante dalle modifiche apportate dalla L.R. n.11/2021 e dalla Sentenza della Corte Costituzionale n.202/2021 - e, contestualmente, ad individuare gli immobili costituenti il patrimonio edilizio dismesso con criticità.
Per gli immobili costituenti il patrimonio edilizio dismesso con criticità, la deliberazione consiliare ha fissato:
- un incremento massimo del 10% dei diritti edificatori derivanti dall'applicazione dell'indice attribuito dal Piano di Governo del Territorio (PGT) o, se maggiore di quest'ultimo, della superficie lorda (SL) esistente; il tutto, fatte salve le ulteriori disposizioni regionali contenute nella normativa dell'art.40 bis che, in particolare, escludono dall'applicazione di dette premialità: gli immobili eseguiti in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità rispetto allo stesso titolo - a esclusione di quelli per i quali siano stati rilasciati titoli edilizi in sanatoria -; gli immobili situati in aree soggette a vincoli di inedificabilità assoluta; gli immobili non ricadenti nella superficie urbanizzata e urbanizzabile del Piano Territoriale Regionale (PTR); gli interventi che determinano consumo di suolo (ai sensi della L.R. n.31/2014);
- un termine massimo di due anni dall’efficacia della deliberazione consiliare medesima per la presentazione delle richieste di Piano Attuativo, permesso di costruire, etc. volte a dare attuazione agli interventi di recupero.
Di seguito la copia completa della deliberazione consiliare e i singoli relativi allegati: