Materie del servizio
A chi è rivolto
Possono richiedere il contributo i cittadini residenti nel Comune di Monza in possesso dei seguenti requisiti:
- presenza di una situazione di morosità incolpevole determinata da una consistente riduzione di reddito
- I.S.E. (Indicatore della Situazione Economica) non superiore ad € 35.000 o I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore ad € 26.000
- essere destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida
- essere titolari di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato e risiedere nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno
- cittadinanza attiva, di un paese dell’UE, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’UE, possedere un regolare titolo di soggiorno
- non essere titolari (nè il richiedente nè alcun componente del nucleo familiare) di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.
Descrizione
Un bando per sostenere gli inquilini titolari di contratti sul libero mercato o in alloggi di proprietà di Comuni o Aler a canone moderato o concordato, che si trovano in condizioni di morosità incolpevole e sono soggetti a provvedimenti di sfratto con citazione per la convalida.
La morosità incolpevole deve essere riconducibile ad una delle seguenti cause:
- licenziamento
- mobilità
- cassa integrazione
- mancato rinnovo di contratti a termine
- accordi aziendali e sindacali con riduzione dell’orario di lavoro
- cessazione di attività professionale o di impresa
- malattia grave
- infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare.
Come fare
Deve essere presentata apposita domanda.
Cosa serve
Compilare apposito modulo e inviarlo all'Ufficio Alloggi allegando la seguente documentazione:
- dichiarazione sostitutiva unica relativa al nucleo familiare (DSU) e attestazione I.S.E.E.
- documentazione comprovante le cause della situazione di morosità incolpevole (licenziamento, mobilità, cassa integrazione, mancato rinnovo di contratti a termine, accordi aziendali e sindacali con riduzione dell’orario di lavoro, cessazione di attività professionale o di impresa, malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare)
- atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida
- contratto di locazione
- per i richiedenti extracomunitari, copia del titolo di soggiorno
- ulteriore documentazione attestante l’eventuale presenza dei requisiti costituenti criterio preferenziale, di cui al comma 2 del precedente art. 2.
Cosa si ottiene
Il contributo concesso è finalizzato:
- alla sottoscrizione con il proprietario dell’alloggio di un nuovo contratto a canone concordato
- al versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione: in tal caso il Comune prevede le modalità per assicurare che il contributo sia versato contestualmente alla consegna dell’immobile
- al ristoro, anche parziale, del proprietario dell’alloggio, previa disponibilità di quest’ultimo a consentire il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile.
- L’ importo del contributo concedibile per sanare la morosità incolpevole per le locazioni su libero mercato non può superare il limite massimo di € 12.000,00, mentre quello previsto per le locazioni a canone moderato o concordato non può superare l limite massimo di € 6.000,00; in ogni caso comunque non può essere superiore al canone di locazione annuale. Il Comune informa i richiedenti dell’esito della procedura e trasmette al Prefetto e alla Regione Lombardia l’elenco degli inquilini con i requisiti per l’ accesso al contributo, al fine della graduazione programmata dell’intervento della forza pubblica nell’esecuzione dei provvedimenti di sfratto.
Tempi e scadenze
Fino al 31 dicembre 2024
Accedi al servizio
Canale fisico:
Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici:
Condizioni di servizio
Contatti
Unità organizzativa Responsabile
Più informazioni su
I dati personali acquisiti con la domanda devono essere necessariamente forniti:
- per accertare la situazione economica del nucleo del dichiarante, i requisiti per l’accesso al contributo e la determinazione del contributo stesso;
- per essere raccolti dal Comune e trattati, anche con strumenti informatici, al solo fine di erogare il contributo e per le sole finalità connesse e strumentali previste dal presente bando;
- per essere trasmessi a Prefettura e Regione Lombardia e possono essere comunicati al Ministero delle Finanze e alla Guardia di Finanza per i controlli previsti.
Il dichiarante può rivolgersi, in ogni momento, ai responsabili del trattamento dei dati per farli aggiornare, integrare, rettificare o cancellare, può chiederne il blocco e opporsi al loro trattamento, se trattati in violazione del Decreto Legislativo n. 196/2003. Nel caso la richiesta del titolare dei dati renda improcedibile l’istruttoria, il contributo richiesto non sarà erogato. Il Comune e la Regione sono i titolari del trattamento dei dati.
Ultimo aggiornamento: 9 luglio 2024, 09:54