Descrizione
Dal 14 febbraio – giorno di San Valentino – al 30 marzo 2025 i Musei Civici celebrano il tema dell’amore attraverso una mostra che espone una ricca selezione di opere conservate nelle collezioni: oltre 50 pezzi – tra stampe antiche e dipinti – accompagnano il visitatore in un percorso che rievoca i “grandi amori” della storia, del mito, della letteratura.
La mostra è interamente realizzata a cura dei Musei Civici di Monza con opere di proprietà delle civiche raccolte d’arte, all’interno del percorso ormai decennale di valorizzazione, studio, promozione e divulgazione di un patrimonio artistico cittadino di straordinaria varietà e ricchezza, parte integrante della mission del museo.
Grazie ai pezzi selezionati, molti dei quali inediti ed esposti qui per la prima volta, la mostra offre la possibilità di accostarsi al mondo della stampa antica con numerosi capolavori: dal Seicento all’Ottocento i preziosi fogli portano le firme di grandi nomi della pittura e della grafica – da Raffaello ad Hayez, da Gustave Dorè fino al monzese Giuseppe Longhi – permettendo al visitatore di accostarsi a tecniche incisorie diverse come la xilografia e la maniera a lapis, oltre ai classici bulini e acqueforti.
Dante e Beatrice, Amore e Psiche, Giulietta e Romeo, Marcantonio e Cleopatra sono alcuni tra i protagonisti più celebri delle storie che la mostra racconta: ogni singolo pezzo racconta una storia e getta lo sguardo su un mondo vario e articolato, esplorando il rapporto tra artista e committenza, il lavoro dei collezionisti, l’editoria antica, la diffusione di temi iconografici attraverso il commercio delle stampe, in un viaggio ideale che muove dal Rinascimento al Barocco al Neoclassicismo, per concludersi con il Romanticismo e la rievocazione del Medioevo, senza tralasciare lo sguardo su culture esotiche e lontane che alimentano la fantasia.
L’immagine guida della mostra è a tal proposito una splendida e inedita stampa ottocentesca di Aurelio Alfieri che riproduce la statua raffigurante Atala e Chactas, protagonisti di un racconto di François-René de Chateaubriand, pubblicato nel 1801 ed ambientato nei selvaggi paesaggi del Nord America.
Il percorso dell’esposizione si snoda in quattro sezioni:
- Gli amori nel mito
La mitologia antica narra innumerevoli storie d’amore: passioni che nascono spesso tra divinità e mortali, tra astuzie e sotterfugi, suscitando ire e gelosie, vendette terribili e metamorfosi dolorose. Una ricca selezione di stampe, ma anche dipinti databili tra XVII e XIX secolo, racconta le più celebri vicende. - I grandi amori della letteratura
La sezione esplora alcune storie d’amore raccontate nella letteratura classica, dai poemi epici antichi alla Gerusalemme Liberata a Shakespeare, per arrivare al Romanticismo con la diffusione delle suggestioni tratte dal Medioevo e dai racconti ambientati in mondi lontani e incontaminati. - Gli amori nella storia
Alcuni amori storici sono entrati nell’immaginario collettivo: uno fra tutti, quello fra Marcantonio e Cleopatra. Altrettanto celebre l’amore fra Raffaello e la Fornarina, ma la sezione esplora anche vicende meno note, come la storia tra Filippo Lippi e Lucrezia Buti, per concludersi con i matrimoni narrati nella Bibbia. - L'amore immaginato
La sezione è dedicata a stampe ottocentesche di genere: un “piccolo mondo” di soggetti prevalentemente di fantasia, capeggiati dai capolavori di Francesco Hayez, ma anche momenti di vita quotidiana ambientati nella contemporaneità o in un Medioevo vagheggiato e interpretato in chiave romantica.
Speciale San Valentino - da venerdi’ 14 a domenica 16 febbraio 2025
Un fine settimana speciale dedicata all’amore: vieni al museo in coppia e approfitta della promozione 2x1: con 1 solo biglietto a tariffa intera sarà possibile visitare in 2 il percorso espositivo e la mostra “Grandi amori. Passione e sentimento nelle opere dei Musei Civici di Monza”.
Domenica 16 febbraio - ore 15.30 - “Grandi amori” (Visita guidata alla mostra)
Costi:
- € 6 a persona_ speciale 2x1
- € 4 persona con disabilità
- Gratuito per 1 accompagnatore di persona con disabilità, possessori Musei Civici Monza Card e Abbonamento Musei.
Prenotazione obbligatoria sul sito www.museicivicimonza.it
Orari:
- mercoledì 10-13 | 15-18
- giovedì 15-18
- venerdì, sabato e domenica 10-13 | 15-18
Biglietti:
La visita alla mostra è inclusa nel biglietto del museo. Intero € 6
Ridotto € 4: ragazzi da 18 fino a 26 anni; adulti sopra i 65 anni; studenti universitari muniti di libretto; possessori di carte convenzionate; gruppi oltre le 10 persone con prenotazione
Gratuito:
Under 18; possessori Abbonamento Musei Lombardia; possessori Musei Civici Monza Card; persona con disabilità e relativo accompagnatore; membri ICOM
Eventi collaterali:
La mostra “Grandi amori” sarà arricchita per tutto il periodo di apertura da numerosi eventi collaterali, tra visite guidate e attività per famiglie e bambini.
Per le scuole:
La mostra si presta ad organizzare percorsi didattici per le scuole di ogni ordine e grado, incentrati sulle tecniche artistiche, sulle tematiche letterarie, su episodi storici, sull’iconografia, sull’evoluzione del linguaggio storico-artistico dal Rinascimento al tardo Romanticismo attraverso i grandi protagonisti della pittura italiana ed europea.
Accessibilità:
La mostra è interamente accessibile a persone con disabilità motorie; sono disponibili per alcune opere in mostra audiodescrizioni per persone cieche.
Visite guidate per gruppi:
È possibile organizzare su prenotazione visite guidate per gruppi (minimo 10 – max 25 persone), in italiano o in inglese. E’ inoltre possibile organizzare su prenotazione visite guidate inclusive per persone con disabilità visive, uditive, intellettive o demenze.
“La rappresentazione dell’amore nell’arte – osserva l’Assessora alla Cultura Arianna Bettin - è un elemento senza tempo che permette di raccogliere opere di stili ed epoche diverse, accomunate dal tentativo di catturare e immortalare il più potente tra i sentimenti conosciuti dall’essere umano. Con il neoclassicismo del diciottesimo e diciannovesimo secolo, la rappresentazione dell’amore e di ogni sua forma ha ricevuto particolare attenzione e valorizzazione. È dunque il filo conduttore ideale per mettere in risalto il patrimonio artistico monzese, che vanta un ricchissimo assortimento di opere risalenti proprio ai secoli dell’età moderna, creando anche il contesto ideale per esporre quadri inediti e guidare i visitatori attraverso un percorso che unisce il conosciuto allo sconosciuto”.
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Ultimo aggiornamento: 17 febbraio 2025, 08:38