Descrizione
Si sono conclusi i lavori di installazione delle nuove canaline per biciclette sulle rampe delle scale del sottopasso ferroviario ciclopedonale De Marchi–Einstein, in corrispondenza della fermata Monza Est. L’intervento, progettato dal Servizio Mobilità del Comune di Monza in collaborazione con FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, ha previsto la posa delle canaline realizzate in lamiera bugnata di spessore 3+2 millimetri per le rampe, la tamponatura in lamiera zincata e la rimozione del tubo inferiore del corrimano esistente.
Contestualmente è stata realizzata la nuova segnaletica orizzontale gialla in vernice antisdrucciolo per evidenziare l’ingombro delle canaline e garantire la massima sicurezza di utilizzo.
L’intervento, per un importo complessivo di 5.834,53 euro IVA compresa, consente ai ciclisti di accompagnare in sicurezza la bicicletta nelle fasi di discesa e salita lungo le rampe di scale del sottopasso, migliorandone l’accessibilità e agevolando il transito dei ciclisti lungo un collegamento particolarmente frequentato, sia per gli spostamenti quotidiani sia per i percorsi di attraversamento della città.
L’opera si inserisce nel programma di interventi che il Comune sta realizzando per promuovere l’uso della bicicletta, migliorare la sicurezza dei percorsi ciclabili e incentivare forme di mobilità più sostenibili, oltre a rafforzare il collegamento ciclopedonale con l’area destinata ad ospitare in futuro la nuova stazione di Monza Est.
“Si tratta di un’opera apparentemente semplice – osserva l’Assessora alla Mobilità e ai Trasporti Irene Zappalà - ma importante per la qualità della mobilità quotidiana. Interventi come questo, mirati a favorire la percorribilità in sicurezza e a rendere più agevoli i collegamenti esistenti, contribuiscono al potenziamento di un sistema complessivo di mobilità dolce che stiamo costruendo passo dopo passo. Ogni infrastruttura dedicata alla ciclabilità rappresenta un tassello in più nella direzione di una città più sostenibile, accessibile e attenta ai bisogni di chi si muove in modo attivo”.
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Ultimo aggiornamento: 3 dicembre 2025, 12:07